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Pallavolo, Coppa Italia (F) - Gray e Mingardi lanciano Busto Arsizio: 3-1 a Scandicci e semifinale contro Conegliano

Marco Arcari

Aggiornato 04/01/2022 alle 15:50 GMT+1

PALLAVOLO, COPPA ITALIA FEMMINILE - Alexa Gray (23 punti) e Camilla Mingardi (22) trascinano l'Unet E-Work al 3-1 sulla Savino Del Bene Scandicci. Partita molto bella, con lo show delle libero Brenda Castillo e Giorgia Zannoni, ma anche la solidità di Jovana Stevanovic. Tanto spazio anche per Ekatarina Antropova (2003) e Marina Lubian (2000): potrebbero essere il futuro dell'Italvolley.

Un'esultanza dell'Unet E-Work Busto Arsizio durante una sfida di Serie A1 femminile 2021-22

Credit Foto Getty Images

Grande spettacolo nell'ultimo quarto di finale di Coppa Italia femminile 2022. La Unet E-Work Busto Arsizio espugna infatti il Palazzetto dello Sport di Scandicci, con un 3-1 più netto di quanto non raccontino i parziali (22-25; 22-25; 25-19; 19-25), e trascinata dalla solita, splendida, Camilla Mingardi (22 punti) ma anche da una cattedratica Alexa Gray (23), quest'ultima sempre più fondamentale nello scacchiere a disposizione di coach Musso. Alla Savino Del Bene non bastano un'Ofelia Malinov da 10 punti - 6 in attacco ma anche 3 muri-punto - e i 30 della coppia Pietrini-Lippmann, con Elena che conferma di viaggiare ancora a corrente alternata. Grande show anche delle due libero: Brenda Castillo (Scandicci) e Giorgia Zannoni (Busto) danno vita a uno splendido duello a distanza ravvicinata, a suon di coperture, difese incredibili e tanta solidità in ricezione. Infine, due parole su Jovana Stevanovic. La capitana delle "Farfalle" è spaziale a muro (ben 6) e fondamentale nei momenti chiave del match, non tradendo quasi mai la sua palleggiatrice e confermandosi imprescindibile per un gruppo che si regala così la semifinale contro l'Imoco Conegliano. La sfida al dream-team, detentore del trofeo, è in programma per mercoledì 5 gennaio al Palazzo dello Sport di Roma, con inizio fissato per le ore 16:00 italiane.
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Parte forte la Unet E-Work, trascinata dal braccio armato di Mingardi, dalla regia di Poulter, ma anche e soprattutto dal gran lavoro in battuta. La squadra di coach Musso forza molto dai nove metri e realizza ben tre ace nelle prime battute del match, scappando sull’8-12 e costringendo la panchina di Scandicci al timeout. La pausa tecnica non aiuta però la Savino Del Bene, che continua a soffrire tremendamente in ricezione e si dimostra fallosa anche in attacco, scivolando più volte a -7. Tocca allora a Louise Lippmann suonare la carica, con Elena Pietrini perfetta nel seguire la compagna e piazzare i colpi che valgono il 15-18, oltre al timeout di Busto Arsizio. La formazione ospite sembra ritornare in totale controllo del set, ma le padrone di casa infilano un 4-0 pieno d’orgoglio per rimettere tutto in discussione (22-23). Dopo l’errore dai nove metri di Natalia, serve allora un grande muro di Stevanovic sulla parallela di Pietrini per firmare l’1-0 in favore delle Farfalle.
A inizio 2° set, la ricezione delle padrone di casa migliora sensibilmente, mentre Sara Alberti comincia a fare male nel gioco veloce al centro e Malinov ritrova anche la fast delle sue centrali. Busto Arsizio si affida quasi sempre alla coppia Bosetti-Mingardi ma incassa anche tre muri-punto di fila e, con un break passivo di 5-0, scivola a -3 (9-6). Nel momento di maggiore difficoltà per la Unet E-Work, le difese di Zannoni e la classe di Mingardi fanno la differenza e rimettono la sfida in perfetto equilibrio (12-12). La Savino Del Bene perde invece un po’ di ritmo in attacco e trova anche l’opposizione a muro di Gray, perdendo così l’inerzia del match e scivolando sul 14-17. Coach Barbolini inserisce Ekaterina Antropova – giovanissima stella, “contesa” da Russia e Italia a livello di nazionale – ma la correlazione muro-difesa delle Farfalle è praticamente perfetta e, in ricostruzione, Gray diventa sinonimo di garanzia. Poulter non deve fare altro che affidarsi sempre alla sua schiacciatrice, per vedere così firmato un altro 22-25.
Scandicci sembra trasformata in apertura di 3° set, con Pietrini che tenta di trascinare tutte le compagne e coach Musso chiamato al timeout per ammonire le sue atlete nella necessità di “rimanere fino a mezzanotte al Palazzetto, senza avere fretta di trovare punti per poi sbagliare” (6-2). Malinov si esalta ad attaccare spesso e volentieri di seconda, ma sono le perfette coperture e ricezioni di Castillo a fare la differenza, permettendo a Scandicci di doppiare le avversarie (12-6). La Unet E-Work ha comunque davvero mille risorse, oltre a una Mingardi perfetta anche in pallonetto, e trova in Gray la bocca da fuoco utile per ritornare a sole due lunghezze di svantaggio (15-13). Scandicci riallunga sul +5, sfruttando un rarissimo passaggio a vuoto dell’opposto avversaria, ma Busto Arsizio beneficia del gran lavoro a rete di Stevanovic e delle super-difese di Zannoni per riaprire nuovamente la frazione (20-19). Pietrini e compagne rimettono sul taraflex tanto orgoglio e ottima comunicazione, mentre Valeria Battista sbaglia qualche attacco di troppo ed ecco spiegato il 5-0 che chiude il set e riapre questo quarto di finale.
A inizio 4° set, Malinov trova una connection perfetta con Marina Lubian – giovanissima centrale, classe 2000 – e il muro della Savino Del Bene sale di colpi per il 5-2 provvisorio. Gli errori di comunicazione tornano prepotentemente nella metà campo di casa e Busto ne approfitta per piazzare uno 0-4, sporcando qualsiasi attacco avversario con un gran lavoro a muro e tentando la contro-fuga (8-10). Le "Farfalle" di coach Musso prendono definitivamente l’inerzia del match, peraltro senza dover ricorrere al talento di Mingardi: ci pensa infatti Gray, con una serie di super alla mano alzatele da Poulter, a spezzare quasi definitivamente le resistenze di Scandicci (11-18). Il “quasi” è d’obbligo, perché lo show di Antropova riapre set e partita: la classe 2003 bombarda in diagonale da altezze inarrivabili per qualsiasi altra giocatrice e, insieme a Malinov, firma il 5-0 su cui la Unet E-Work non ricorre comunque al timeout. L’inesperienza tradisce però la giovanissima stella della Savino Del Bene, la quale manda out due attacchi di capitale importanza. Mingardi fiuta la ghiotta occasione e non fa sconti: prima la bomba in diagonale, poi il muro a uno su Pietrini. Busto può esultare per aver centrato le Final Four! A Roma sarà sfida all’Imoco Conegliano, in un match da non perdere assolutamente.

Il tabellino

Savino Del Bene Scandicci - Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (22-25; 22-25; 25-19; 19-25)
  • Scandicci: Angeloni, Alberti 3, Silva Correa 7, Moschettini n.e., Malinov 10, Napodano (L) n.e., Pietrini 14, Lubian 5, Natalia 12, Lippmann 16, Orthmann n.e., Bartolini n.e., Antropova 6, Castillo (L). All. Barbolini.
  • Busto Arsizio: Poulter 1, Battista 1, Monza, Bressan n.e., Gray 23, Colombo n.e., Mingardi 22, Zannoni (L), Stevanovic 15, Bosetti 7, Ungureanu , Herrera Blanco 6. All. Musso.
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