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Qualificazioni Olimpiadi 2024 - Italia-Cuba 3-1, azzurri appesi a un filo per Parigi 2024

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Aggiornato 07/10/2023 alle 21:37 GMT+2

PALLAVOLO, QUALIFICAZIONI OLIMPIADI PARIGI 2024 (M) - La situazione degli azzurri, stanchi e con Giannelli e Michieletto non nelle migliori condizioni, si complica. L'Italia perde 3-1 con Cuba e ora satà fondamentale la sfida col Brasile, ma ci interesserà anche il risultato di Cuba stessa per l'accesso a Parigi 2024.

De Giorgi: "In 2 anni percorso virtuoso, ecco i nostri segreti"

La situazione dell'Italia per la qualificazione a Parigi 2024 si complica e di parecchio. Nonostante l'assenza di Simon, infatti, Cuba si mostra superiore e sfrutta bene non solo la sua potenza in attacco e la precisione a muro, ma sorprendentemente è ordinata anche in ricezione e difesa. I caraibici vincono 3-1 e ora conteranno per gli azzurri non solo lo scontro diretto col Brasile, ma anche il risultato della stessa Cuba nell'ultima partita.
A dare nell'occhio, oltre all'ottima resa cubana, sono per contraltare le cattive condizioni generali degli azzurri, stanchi e con un Simone Giannelli un po' sotto tono e anche un Alessandro Michieletto lontano dall'ingiocabilità del "Muchacho que ataca bien". La nostra banda infatti fa un ottimo lavoro dietro, sia con la ricezione, sia con la difesa, ma anche con l'attacco in pipe, però è davanti che non riesce a essere sempre decisivo. Come lui anche altri, tant'è vero che De Giorgi, che inizialmente si affida a Mosca e Romanò, col tempo cambia e mette dentro Sanguinetti e Bovolenta, molto più in palla e capaci di trovare buone soluzioni e grandi punti. Purtroppo, però, non basta e il dato più sconfortante del match sono i 27 errori al servizio, praticamente un set intero passato a sparare palloni in rete, ancor più preoccupante se si considerano le tante battute sbagliate nei punto a punto dei momenti più cruciali.
La matematica non condanna ancora la squadra azzurra. La Germania ormai veleggia verso la vittoria del Pool A e con l'eventuale successo con Qatar centrerebbe la qualificazione diretta a Parigi, mentre per l'Italia, ora terza nel girone alle spalle del Brasile, non basterà vincere con i verdeoro per passare. Gli azzurri hanno infatti 12 punti come Cuba e bisognerà vedere che risultato otterranno i caraibici contro l'Iran fin qui poco incisivo: nel caso di vittoria anche per Cuba, conterà il quoziente set. Ma stiamo facendo i conti senza il Brasile, che non starà di certo lì a guardare...

La partita

Fatte tutte le doverose premesse, non ci dilungheremo troppo sulla cronaca perché dovremmo rimarcare i tanti errori della squadra italiana. De Giorgi cambia di nuovo le carte in tavola: torna Giannelli in regia, torna Romanò in diagonale con lui, al centro Mosca e Galassi, in posto 4 Michieletto e Lavia, Balaso libero. L'avvio è difficoltoso, l'Italia va subito sotto e fatica a rientrare. Gli azzurri riescono a contenere le difficoltà nella prima metà del set, poi Cuba prende il largo e si ritrova anche avanti 19-13. Una striscia positiva di battute di Michieletto riporta l'Italia sotto, ma la rimonta si interrompe sul 20-16. Cuba sale di colpi, complice ache una strana interruzione del gioco mentre l'Italia poteva riportarsi sotto e sul secondo set point cubano Giannelli sbaglia la battuta, così il set finisce 25-22.
Nel secondo set De Giorgi conferma il sestetto di partenza, si va avanti punto a punto con l'Italia in un vantaggio che oscilla dal +1 al +2. Si arriva anche a un +5 sul 14-9, poi Cuba torna sotto fino al -1, Romanò non gira e così entra Bovolenta. Si va avanti punto a punto fino allo strappo del +3 azzurro con una serie di tre errori cubani. Nel frattempo entra anche Sanguinetti, l'Italia continua a macinare punti e sul 24-21 Bovolenta piazza sul muro avversario un attacco che finisce fuori e il set si chiude.
Sll'1-1, dunque, si spengono i sogni di gloria azzurri. Vengono confermati Sanguinetti e Bovolenta, il terzo set è equilibratissimo e l'Italia si ritrova a volte anche avanti, avendo addirittura il set point sul 24-23. Bovolenta però sbaglia l'attacco, Concepcion trova il mani-out e il set point, si fa di nuovo a break e controbreak e sul nuovo set point cubano arriva il muro di Yant su Galassi a chiudere i conti per il 27-25.
Il quarto set vede ancora la conferma del sestetto precedente, ma la musica non cambia. Troppi errori in battuta, poca incisività in attacco. Pronti-via, infatti, Giannelli e compagni vanno sul 7-4, restano avanti a lungo, con fasi alterne fino a essere ripresi sukl 18-18. Da lì si soffre col punto a punto fino agli interminabili vantaggi, dove l'Italia ha ben tre set pointi e non li sfrutta, poi sul 27-27 Cuba trova un doppio muro di Gutierrez su Michieletto e il set finisce 29-27 per i caraibici e con esso la partita.
Appuntamento dunque a domenica alle 15 per capire quale sarà il nostro destino.

Il tabellino

Italia - Cuba 1-3 (22-25 25-21 25-27 27-29)
  • Italia: Michieletto 14, Giannelli 7, Balaso (L) 0, Sbertoli 0, Cortesia 1, Galassi 6, Lavia 19, Romanò 4, Rinaldi 1, Bovolenta 11, Sanguinetti 7, Mosca 1, n.e. Scanferla (L), Bottolo. All. De Giorgi.
  • Cuba: Masso 2, Mergarejo 0, Concepcion 7, Thondike 3, Garcia (L) 0, M. Gutierrez 11, Taboada 0, Herrera 4, Alonso 1, M. Lopez 23, Yant 17, n.e. J. Gutierrez , Gorguet (L) , Wilson . All. J. Lopez.
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