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Europei 2023 - L'Italia si prende uno stupendo argento. La Polonia vince 3-0 e torna all'oro dopo 14 anni

Marco Arcari

Aggiornato 17/09/2023 alle 00:17 GMT+2

PALLAVOLO, EUROPEI 2023 (M) - L'Italia chiude con uno stupendo argento, perdendo 0-3 una finale dominata dalla Polonia grazie a 11 ace e agli show di Norbert Huber (12) e Aleksander Sliwka (9). Agli Azzurri non basta un 3° set clamoroso di Daniele Lavia (13 punti) e nemmeno il ritrovato Roberto Russo. Arriva comunque la medaglia numero 15 a livello europeo per l'Italvolley maschile.

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Il cammino dell'Italvolley agli Europei maschili 2023 termina con uno splendido argento, nonché con la quindicesima medaglia continentale nella storia della Nazionale. Davanti agli 11.000 del Palazzo dello Sport di Roma, la Polonia stravince 3-0 e ritorna così sul trono europeo a 14 anni di distanza dall'affermazione del 2009, sfruttando devastanti turni in battuta (11 ace) e l'exploit di Norbert Huber, dominante grazie a 12 punti (5 ace). Innegabili i meriti della nazionale allenata da Nikola Grbic; agli Azzurri si può invece "rimproverare" davvero poco in questa serata.
Complice una ricezione molto sofferente - 33% di positiva, 22% di perfetta - l'Italia resta in partita soltanto nel 3° set, perso per dettagli, mentre viene spesso e volentieri travolta dalla potenza polacca nelle due frazioni precedenti. Qualche rimpianto sicuramente c'è, ma la realtà è che la Polonia, quando riesce a giocare con così tanta tranquillità, è per distacco la nazionale più forte e completa del mondo. Spiccano i 13 punti - 7 nel 3° set - di Daniele Lavia, mentre Alessandro Michieletto chiude con 10 e il 50% di efficienza offensiva.
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La partita

Nello sport, come nella vita, si vince e si perde. Nel primo caso si festeggia, nel secondo si accetta il risultato del campo e si torna a lavorare per ritornare a essere i migliori. Funziona quasi sempre così, ma non stavolta. Perché l'Italia è già tra le migliori nazionali del mondo e non sarà certo questa sconfitta a mettere in dubbio il grandissimo (e vincente) lavoro svolto dal CT Fefè De Giorgi, dal suo staff e dai pallavolisti Azzurri. Il percorso di crescita è iniziato da soli due anni, eppure l'Italvolley ha già messo in bacheca un oro europeo, un oro mondiale e questo argento, restando peraltro sul podio europeo per la seconda edizione continentale consecutiva. Analizzando tuttavia la sfida, si deve assolutamente riconoscere la superiorità di una Polonia a tratti veramente ingiocabile, specie perché dominante dai nove metri. Questa finale mette infatti ancor più in risalto l'imprescindibilità della battuta nella pallavolo maschile contemporanea per arrivare al risultato finale, ma anche un Marcin Janusz che si conferma tra i migliori palleggiatori del mondo interpretando alla grande una sfida in cui riesce a "cavalcare" di volta in volta i compagni più ispirati in attacco. Dall'altra parte della rete, capitan Simone Giannelli paga invece meno lucidità a causa delle interminabili corse che deve fare per rincorrere la ricezione dei compagni, cercando comunque di mettersi in proprio con tocchi di seconda che servono a rianimare un po' anche il tifo italiano presente sugli spalti romani. C'è però davvero poco da fare contro questa versione della Polonia, con Wilfredo Leon MVP del torneo e della finale anche per merito di un'ottima tenuta in ricezione, ma anche grazie a due centrali debordanti, poiché Huber e Jakub Kochanowski quest'oggi fanno spesso e volentieri i buchi per terra nella metà campo Azzurra.
Nel 3-0 finale c'è però anche la consapevolezza che Italia-Polonia potrebbe essere la sfida chiave della pallavolo nel suo futuro più prossimo, dal momento che le altre nazionali di vertice stanno affrontando un ricambio generazionale che, almeno per ora, non sembra poter germogliare a dovere in breve tempo. Quello Azzurro resta, pure dopo stasera, un gruppo tanto coeso quanto stupendo, formato da atleti eccezionali ma anche da notevoli esseri umani, pieni di valori e di speranze. Non è un caso se il Paese abbia riscoperto l'amore per questo sport proprio grazie a un'Italvolley che, non soltanto per i risultati, ricorda davvero da vicino la "Generazione di Fenomeni" degli anni Novanta. E non è un caso neanche il fatto che, nelle dichiarazioni post-partita di tutti gli Azzurri, ci siano lucidità e tranquillità incredibili, unite però alla ferrea consapevolezza di aver vinto una medaglia d'argento e non perso un titolo europeo. Aspetto sui cui riflettere attentamente quando saremo chiamati in futuro a valutare altri risultati di questa Nazionale, perché è impensabile - anche se ce lo auguriamo di cuore - che ogni torneo di peso (Europei, Mondiali, Olimpiadi) possa concludersi con una medaglia da aggiungere alla già preziosissima bacheca della pallavolo italiana. A proposito di Olimpiadi, la lunga corsa verso Parigi 2024 comincerà tra neanche quattordici giorni, col torneo di qualificazione a Cinque Cerchi che gli Azzurri saranno chiamati a disputare dal 30 settembre all'8 ottobre 2023 in Brasile. Ovviamente col sogno di centrare sui gerflor l'accesso ai Giochi, magari per andare poi a prendersi in terra francese una rivincita sportiva proprio sulla sublime Polonia vista questa sera.

Il tabellino

Italia - Polonia 0-3 (20-25; 21-25; 23-25)
  • Italia: Michieletto 10, Giannelli 3, Balaso (L), Sbertoli 1, Scanferla (L), Bottolo n.e., Galassi 6, Lavia 13, Romanò 9, Russo 2, Rinaldi, Bovolenta n.e., Sanguinetti n.e., Mosca n.e. All. De Giorgi.
  • Polonia: Popiwczak (L) n.e., Kaczmarek 10, Kurek n.e., Klos n.e., Leon 13, Bednorz n.e., Sliwka 9, Lomacz n.e., Kochanowski 9, Semeniuk 1, Zatorski (L), Janusz 1, Fornal, Huber 12. All. Grbic.
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