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Myriam Sylla e l'addio all'Italia e alla Serie A1: "Avrei dovuto fare la mercenaria prima..."
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Aggiornato 02/09/2025 alle 20:42 GMT+2
PALLAVOLO - Myriam Sylla spiega in maniera piccata le motivazioni che l'hanno portata a lasciare Milano e l'Italia per trasferirsi al Galatasaray Istanbul con un ricchissimo contratto biennale. "Dicono che sono andata via per i soldi? Non mi interessa. E se anche fosse? Forse mi dovevo svegliare prima e fare la mercenaria. Ho dato il meglio di me per la Serie A1".
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Video credit: Eurosport
Dopo aver lasciato Milano, Myriam Sylla vivrà la sua quinta esperienza della carriera con il Galatasaray, la prima all'estero dopo il percorso iniziato a Villa Cortese e proseguito poi tra Bergamo e Conegliano. La schiacciatrice azzurra ha firmato con il team di Istanbul un ricco contratto con formula 2+1, e potrà ritrovare Massimo Barbolini, assistant-coach di Julio Velasco sulla panchina della nazionale azzurra.
Con un post pubblicato sui social, Sylla ha voluto chiarire la bontà del rapporto con Stefano Lavarini, allenatore di Milano, escluso dalle motivazioni che l'hanno portata alla scelta di un trasferimento nella capitale turca.
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Myriam Sylla festeggia la conquista della VNL 2025 con la maglia dell'Italia
Credit Foto Getty Images
"Io e Lavarini abbiamo un rapporto incredibile - le sue parole alla Gazzetta dello Sport -. Il rispetto e il bene che provo per lui non possono essere messi in discussione. E poi un’altra cosa: se un allenatore mi mettesse in panchina continuerei a sostenere la squadra senza prendermela. E poi per questo non deciderei mai di andarmene".
"Perché sono andata al Galatasaray? - ha proseguito Sylla replicando in maniera salace alle critiche ricevute per aver lasciato l'Italia - È una scelta personale. Si può cambiare, no? Ho trent’anni. Sono grande. La gente dice ‘vai per i soldi’. Non mi interessa. E se anche fosse? Forse mi dovevo svegliare prima e fare la mercenaria, come mi chiamano ora. Credo sia il momento giusto. Ho dato il meglio di me al campionato italiano".
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