Italia, altro argento! Luca Mazzone, Federico Mestroni e Mirko Testa a podio nel team relay H1-5 di paraciclismo

GIOCHI PARALIMPICI PARIGI 2024 - Italia, altro stupendo argento e 65ª medaglia. Il trio formato da Luca Mazzone, Federico Mestroni e Mirko Testa dà spettacolo nel team relay H1-5 di paraciclismo su strada, chiudendo dietro soltanto al terzetto francese, trascinato dall'imbattibile Mathieu Bosredon. Gli Azzurri terminano col tempo di 25'16'': Italia a podio per la quarta edizione di fila ai Giochi.

Mirko Testa, Luca Mazzone e Federico Mestroni festeggiano l'argento conquistato nella staffetta H1-5 di ciclismo su strada ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024

Credit Foto Getty Images

Ancora un argento per gli Azzurri, nel Day 10 dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Merito del terzetto formato - in ordine di partenza - da Federico Mestroni, Luca Mazzone e Mirko Testa nella staffetta H1-5 mista di paraciclismo su strada. I tre corridori italiani spingono il Tricolore sul podio della specialità per la quarta edizione paralimpica di fila, dopo i trionfi di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020, ma anche l'argento di Londra 2012. 65ª medaglia per l'Italia a questa XVII Paralimpiade.
L'oro va alla Francia di un imbattibile Mathieu Bosredon - capace di mettersi al collo il terzo oro in questi Giochi - ma anche dei "gregari" di lusso Florian Jouanny e Joseph Fritsch. Il terzetto transalpino chiude col tempo complessivo di 24'12'', staccando di oltre un minuto il trio italiano e di 1'38'' quello statunitense, formato da Travis Gaertner, Katerina Brim e Matt Tingley. Italia ancora a podio, nonostante un problema meccanico (catena) patito da Mestroni nella frazione iniziale della gara.
"La staffetta ha un sapore particolare per me. Nel 2016, con Zanardi e Podestà, siamo stati campioni, nel 2020 ho trionfato di nuovo coi ragazzi. Questa gara dà un sapore ancor più straordinario, per me vale oro questa medaglia. Tantissima soddisfazione. Una Paralimpiade cominciata da portabandiera e finita con questo argento straordinario. Adesso non dovrei dirlo, ma festeggeremo con aranciata, pizza e un bel dolcino calorico che finora ho evitato. Un caro saluto a tutti gli italiani che hanno tifato per tutti noi atleti paralimpici. Grazie di cuore!" Questo il commento a caldo di Mazzone, durante l'intervista concessa alla Rai.
"Grande emozione, anche perché oggi c'è stata anche un po' di sfortuna dato che la visiera di un avversario mi ha fatto cadere la catena e ho dovuto rimontare. Grazie ai due campioni che ho in squadra ce l'abbiamo fatta e sono davvero felice. Grande emozione, non sono bravissimo a parlare ma in strada è stato tutto bello. Sono felice, la dedico a tutti quelli che mi hanno aiutato e mi sono stati vicini". Così invece un quasi incredulo, e molto timido, Mestroni.
"Divertente il sorpasso che ho fatto, mi ha ricordato il mio passato in motocross. Dovevamo recuperare dopo l'inghippo meccanico occorso a Mestroni. Sono veramente felice e contento di dividere la medaglia con due compagni così, che sono anche due grandi amici. Questo è un chiaro segno che anche i giovani sanno andare forte, sono contento per questo motivo ma pure di questa prestazione". Conclude invece così un raggiante Testa, grande protagonista con la rimonta nella sua prima frazione, che porta l'Italia dal quinto al secondo posto.

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