Sci alpino, Giacomo Bertagnolli: “Era l’oro che mi mancava. E mancano ancora due gare…”
DaOAsport
Pubblicato 07/03/2022 alle 10:56 GMT+1
Queste le dichirazioni a caldo di Giacomo Bertagnolli: “Era una medaglia a cui tenevo molto perché era l’unica che non avevo vinto quattro anni fa ai Giochi di PyeongChang, non pensavo di farcela perché il livello è diventato molto alto ed in questo momento è difficile solo pensare al podio“.
Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli, dopo aver vinto la medaglia d’argento in super-G, conquistano l’oro ai Giochi Paralimpici Invernali di Pechino 2022 nella supercombinata dello sci alpino rimontando in slalom dopo il terzo posto in super-G. I due hanno parlato al sito del Comitato Italiano Paralimpico.
Queste le dichirazioni a caldo di Giacomo Bertagnolli: “Era una medaglia a cui tenevo molto perché era l’unica che non avevo vinto quattro anni fa ai Giochi di PyeongChang, non pensavo di farcela perché il livello è diventato molto alto ed in questo momento è difficile solo pensare al podio“.
L’analisi della gara: “Abbiamo disputato, però, due manche veramente belle, in cui siamo riusciti ad esprimerci bene, anche se tecnicamente non è stata la mia gara migliore. Ci abbiamo messo l’anima ed abbiamo rischiato, ma se vuoi prendere l’oro devi per forza rischiare“. Le dediche per la medaglia: “Non mi sento di dire una persona sola ma anzi vorrei dedicarla a tutti quelli che mi sono stati vicino ed hanno creduto in me“.
Così la guida Andrea Ravelli: “E’ giusto che Giacomo si goda questo momento, perché riconfermarsi mette sempre grande pressione addosso. Un’emozione fortissima quella che provo in questo momento, più forte di quelle che provavo quando correvo io. Un oro che ovviamente dedichiamo alle persone che ci sono state vicine ma che vogliamo dedicare soprattutto a noi stessi, perché ce lo siamo preso con tanti sforzi“.
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