Grand Prix Skate America: Daniel Grassl 5° davanti a Nikolaj Memola (7°), Lara Naki Gutmann è 4ª per un soffio ma con nuovo record personale

Si è disputata nella notte italiana la penultima sessione dello Skate America, per la quinta tappa dell'ISU Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio di figura. L'Italia puntava al podio con Daniel Grassl nell'individuale maschile, ma il 23enne di Merano - quarto a metà gara - non è riuscito nella rimonta nel programma libero. L'altoatesino non è riuscito a ruotare alla perfezione i due quadrupli ed è scivolato al quinto posto a quota 236.44 punti, lontano circa venti lunghezze dalla prestazione che gli offrì il podio in Cina. Grassl rimane il migliore dei tre italiani in gara, davanti a un discreto Nikolaj Memola (settimo in 231.02 guadagnando una posizione dopo il libero), mentre Corey Circelli ha chiuso 12° e ultimo in 190.55.

A spuntarla a Lake Placid è il francese Kevin Aymoz (253.53), che sale di una posizione e trionfa davanti al kazako Mikhail Shaidorov (251.09 ma migliore di tutti nel secondo segmento), mentre crolla il giapponese Kazuki Tomono leader dopo il corto, con un disastroso libero che lo fa terminare al terzo posto con grandi rimpianti.

Lara Naki Gutmann conferma l'ottimo periodo di crescita personale, chiudendo al 4° posto nell'individuale femminile col nuovo record personale complessivo. Dopo aver incantato nel programma corto, in cui si era piazzata sul gradino più basso del podio provvisorio grazie a 69.69 punti, dietro soltanto alle fuoriclasse Rinka Watanabe (74.35) e Alysa Liu (73.73), l'Azzurra ha messo in mostra un libero davvero solido. Macchiato unicamente da una piccola sbavatura sul primo loop ma comunque chiuso con un ottimo 134.60, che ha portato Gutmann al nuovo personale di 204.49. Soltanto due decimi in meno della georgiana Anastasiia Gubanova, piazzatasi terza in rimonta grazie a un programma libero senza alcuna sbavatura. Trionfo di Liu (214.27), la quale ha messo insieme un libero da 140.54 punti, mentre Watanabe si è dovuta accontentare del secondo gradino del podio (210.96).