Boxe, è morto Simiso Buthelezi: il pugile che voleva colpire un avversario fantasma. Aveva subito una lesione cerebrale
Pubblicato 08/06/2022 alle 21:22 GMT+2
BOXE - Si è spento Simiso Buthelezi, il pugile balzato alle cronache per il bizzarro match contro Mutunguia nel Wbf africano. Il 24enne sudafricano aveva cominciato a prendere a pugni l'aria, dando segnali di essere profondamente disorientato. Portato all'ospedale per accertameti, gli era stata riscontrata una lesione cerebrale. Indotto al coma farmacologico, è morto qualche giorno dopo.
Finisce in tragedia la storia di Simiso Buthelezi. Hanno fatto il giro del mondo le immagini shock del pugile sudafricano che, durante un match contro Suphesivile Mutunguia, ha cominciato a prendere a pugni un avversario 'fantasma' durante la decima ripresa. Sì perché il 24enne era in totale controllo del suo match, un incontro per il Wbf africano, ma ad un certo punto è parso disorientato scagliando pugni contro "l'aria". Accaduto che ha sorpreso tutti, spingendo l'arbitro a fermare subito il match. Portato in ospedale per accertamenti, è stata poi rivelata una lesione cerebrale al pugile che è stato indotto al coma farmacologico. Qualche giorno dopo, però, la triste notizia: Simiso Buthelezi è morto.
Non riesco davvero a spiegare cosa sia successo. Nel periodo di preparazione al combattimento e durante il match non era accaduto nulla di spiacevole. Era in buone condizioni, poteva salire sul ring. [Bheki Mngomezulu, allenatore di Simiso Buthelesi]
La Federazione sudafricana di boxe ha aperto un'inchiesta sull'accaduto e capire in che modo il pugile ha potuto subire un trauma del genere. Buthelezi, 24 anni, era solo all'inizio della sua carriera. Quello contro Mutunguia era il suo quinto match ufficiale, dopo aver vinto i 4 precedenti.
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