Dakar - Moto, 14a e ultima tappa: Kevin Benavides è il padrone dell'edizione 2023, battuti Sanders e Toby Price

DaOAsport

Pubblicato 15/01/2023 alle 09:52 GMT+1

DAKAR - Il migliore è stato l’argentino Kevin Benavides. L’alfiere della KTM si è portato a casa la speciale con il crono di 01H 15′ 17” a precedere l’australiano Daniel Sanders (GasGas) e l’australiano Toby Price (KTM). In quest’ultima frazione, il sudamericano è andato a prendersi tutto quello che c’era e ha vinto la sua seconda Dakar della carriera dopo il successo del 2021.

Moto, gli highlights della 13a tappa: vince Kevin Benavides, Price leader

È calato il sipario sull’ultima tappa di questa Dakar 2023 per le moto. La Al-Hofuf – Dammam di 136 km cronometrati (281 km di trasferimento) è stata l’occasione per decidere a chi spettasse lo scettro dopo che nella penultima stage l’incertezza regnava sovrana. Una frazione impegnativa in cui i centauri erano chiamati, come al solito, a trovare il giusto mix tra velocità e navigazione.

Ebbene, il migliore è stato l’argentino Kevin Benavides. L’alfiere della KTM si è portato a casa la speciale con il crono di 01H 15′ 17” a precedere l’australiano Daniel Sanders (GasGas) + 00H 00′ 35” e l’australiano Toby Price (KTM) + 00H 00′ 55”. Era proprio il confronto tra Benavides e Price a tenere banco, considerando i soli 12″ che separavano l’argentino dall’aussie nella classifica generale. In quest’ultima frazione, il sudamericano è andato a prendersi tutto quello che c’era e ha vinto la sua seconda Dakar della carriera dopo il successo del 2021, sempre in Arabia Saudita.

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A completare il quadro della tappa odierna, il cileno Pablo Quintanilla su Honda ha concluso quarto + 00H 03′ 15” davanti all’americano Skyler Howes (Husqvarna) + 00H 03′ 45”, al tedesco Sebastian Buehler + 00H 04′ 14”, all’argentino Luciano Benavides (Husqvarna) + 00H 04′ 25”, al francese Adrien Van Beveren (Honda) + 00H 04′ 51”, allo spagnolo Tosha Schareina + 00H 05′ 47” e allo slovacco Stefan Svitko + 00H 06′ 33”. La graduatoria conclusiva, dunque, ha sorriso a Kevin Benavides davanti a Toby Price (+43″) e a Skyler Howes (+5’04”).

In casa Italia, da segnalare il piazzamento di Paolo Lucci: il toscano, sulla KTM del Bas World Racing Team, è giunto 18° in quest’ultima speciale a 10’12” dalla vetta e concluso l’avventura nella Maratona del deserto in 15ma piazza + 02H 36′ 38” nell’ordine definitivo.