La Francia vince, ma è cucchiaio di legno

Alla fine la vittoria è arrivata. La Francia, nell’ultimo match dell’ultima giornata, coglie il primo successo nel Sei Nazioni 2013 battendo in rimonta la Scozia a St. Denis. Un 23-16 che non basta però per levare l’onta dell’umiliazione, ovvero l’ultimo posto con tanto di cucchiaio di legno.

Perché i transalpini salgono sì a quota 3 al pari dell’Irlanda battuta dall’Italia. Ma non riescono comunque a mettersi dietro i Verdi a causa della differenza punti, che penalizza di dieci lunghezze gli uomini di Philippe Saint-André.

Gli scozzesi passano in vantaggio con due piazzati di Laidlaw tra 9’ e 15’ (6-0 per loro). Un parziale che porta i due XV all’intervallo ma non basta agli ospiti per restare in avanti nella ripresa. Michalak con tre calci in 9’ (tra 45’ e 54’) mette la freccia, con Laidlaw che pareggia inutilmente al 59’.

Dal 9-9 in avanti c’è solo la Francia. Una meta di Fofana convertita da Michalak al 67’, una di Medard con sigillo di Machenaud al 72’. I transalpini vanno sul 23-9 con otto minuti ancora da giocare e un solo calcio che basterebbe per evitare il cucchiaio di legno.

Ma quel calcio non arriva. Michalak esce con una spalla malconcia, la Scozia chiude la sfida con la meta di Visser. Ed è 23-16, un divario che permette all’Irlanda di chiudere avanti per un soffio. Una vittoria che serve alla Francia soltanto per evitare l’umiliazione di terminare il torneo senza successi. Non per evitare il terribile cucchiaio di legno.