Come si battono gli invicibili All Blacks? "Non giocando come loro"
Pubblicato 10/10/2016 alle 23:11 GMT+2
Il ct dell'Inghilterra Eddie Jones prova a trovare un modo per contrastare il dominio della Nuova Zelanda, mai così più forte di tutte le altre super-potenze del rugby mondiale.
South Africa's flanker Jaco Kriel (R) tackles All Blacks centre Anton Lienert-Brown during the Rugby Championship match between South Africa and New Zealand at Kingspark Rugby stadium in Durban on October 8, 2016
Credit Foto AFP
La domanda è la solita: "Questi All Blacks sono i più forti di tutti i tempi?". La risposta viene facile: "Sì". Perché il gap con la seconda nel ranking mondiale non è mai stato così profondo (7.08 punti sull'Inghilterra) come in questo momento; perché i Tuttineri sono in striscia vincente da 17 partite e probabilmente nel prossimo match contro l'Australia (il prossimo 22 ottobre - data da segnare con il circolino rosso sul calendario) faranno 18, record mondiale di sempre in tier 1 (lasciamo perdere Lituania e Cipro, please); perché, nonostante un robusto ricambio generazionale (via tra gli altri McCaw Carter e già basterebbe), i giovani si stanno confermando già pronti per "spaccare".
Chi li ferma ora?
La domanda quindi diventa: "Quale squadra può battere gli All Blacks?". La risposta qui è più ardua: il Rugby Championship ci ha lasciato in eredità numeri pesanti, che certificano che Australia, SudAfrica e Argentina in questo momento non sono in grado di mettere i bastoni tra le ruote agli All Blacks, che non sono hanno vinto tutti e 6 i loro match ma lo hanno fatto raggiungendo sempre il bonus di mete, segnando la bellezza di 262 punti subendone solo 84.
Inghilterra, calma e contro-misure
Allora probabilmente per trovare una squadra pronta o semi-pronta per contrastare i colossi maori bisogna guardare in casa nostra, nel Vecchio Continente. L'occhio non può che cadere sull'Inghilterra di Eddie Jones: da quando il coach australiano si è seduto sulla panchina inglese sono arrivate 9 vittorie in 9 partite. Ora l'opportunità è ghiotta: Jones infatti può plasmare con calma la propria creatura, visto che che la nazionale della Rosa non incontrerà gli All Blacks fino al 2018 (anche se molti giocatori inglesi faranno certamente parte dei British and Irish Lions che li affronteranno nel 2017). Ecco le sue parole al Sunday Times.
22 ottobre: Australia. 6 novembre: Irlanda. 12 novembre: Italia. A Roma gli All Blacks potrebbero raggiungere le 20 vittorie consecutive, a meno di sgambetti imprevisti. L'Inghilterra intanto studia le contro-misure, sempre che ne esistano.
VIDEO - Le 8 mete dell'Italia al Sei Nazioni 2016
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