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O'Shea dopo il ko dell'Italia: "Il rosso ha compromesso tutto. Futuro? Ne parlo dopo il Mondiale"

Luca Stamerra

Aggiornato 04/10/2019 alle 16:19 GMT+2

Il ct degli azzurri è deluso dal risultato e dal comportamento di Lovotti che si è fatto espellere nel momento chiave del match. Cosa resta? L'atteggiamento mostrato nel primo tempo, nonostante l'infortunio di due piloni. E Parisse: "Lovotti è deluso, ha capito il suo grande errore. Senza rossi avremmo giocato meglio".

Conor O'Shea - Sudafrica-Italy - 2019 World Cup Rugby Japan - Getty Images

Credit Foto Getty Images

C’è ovviamente delusione per il risultato, ma un pelo di soddisfazione per quanto visto nei primi 40 minuti nonostante le diverse problematiche vedi l’infortunio dei due piloni. Poi il rosso ha messo in ginocchio l’Italia. E il futuro? Conor O’Shea non ne vuole parlare adesso, lui ha un accordo fino al Sei Nazioni poi la palla ‘dovrebbe’ passare a Rob Howley (assistente del ct del Galles Warren Gatland) che è stato però coninvolto da uno scandalo scommesse tanto da essere rispedito a casa dal Giappone...

Conor O’SHEA (ct)

La prima cosa da dire è che siamo tutti distrutti. Il Sudafrica era molto più forte di oggi. Sul 17-3 abbiamo fatto quel break, poi è successo qualcosa di inspiegabile e dopo il cartellino rosso il match era finito. Avevamo già perso due giocatori nel primo tempo nel primo tempo. Ci eravamo detti nel pre-partita di dover fare tutto perfettamente. Siamo entrati in campo con fiducia, ma non puoi prepararti per tutto

Il rosso è stato decisivo

È stato un episodio davvero stupido, perché potevano essere due rossi. Eravamo sicuri del nostro game plan, potevamo vincere se tutto andava bene. Lovotti è deluso, ma anche tutti noi siamo delusi. Non abbiamo potuto dimostrare i risultati del nostro sforzo. I ragazzi hanno combattuto valorosamente, ma quando sei un uomo in meno contro una grande squadra, è semplicemente impossibile. Hanno combattuto fino alla fine, non hanno mai smesso di provare, ma non puoi giocare con 14 uomini. È stato difficile

Il futuro di O’Shea

Con Alfredo Gavazzi eravamo d’accordo di parlare ancora dopo il Mondiale. Sono orgoglioso di tutti, abbiamo fatto tante cose e abbiamo tante potenzialità. In questi anni abbiamo creato tutte le strutture

Sergio PARISSE (capitano)

Sapevamo che ci sarebbe stata grande differenza fisica, ma le partite vanno giocate. Non abbiamo sempre placcato basso e non abbiamo arginato bene i loro drive, anche prima del rosso. Anche perdere due piloni in 20 minuti ha cambiato i piani. Molte situazioni hanno cambiato il momentum e ci hanno tagliato le gambe. Il rosso? Lovotti è deluso, ha capito il suo grande errore. Senza rossi avremmo giocato meglio, ma il Sudafrica era troppo più forte di noi. Queste cose ti segnano, anche nella carriera, ma non lo rifarà
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