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Italia, che delusione! La Scozia si prende la propria rivincita: 36-20

Davide Bighiani

Aggiornato 27/02/2016 alle 17:49 GMT+1

Terza e partita e terza sconfitta per l’Italrugby al Sei Nazioni 2016: questa è certamente quella che fa più male perché arriva in casa contro la Scozia, diretta rivale per evitare l’odiato “Cucchiaio di Legno”. Gli azzurri partono male (due mete subìte nei primi minuti) e non riescono a completare la rimonta nonostante le mete di Ghiraldini e Fuser.

Leonardo Ghiraldini, Italia-Scozia 2016

Credit Foto LaPresse

L’Italia fallisce l’appuntamento con la vittoria nel momento più importante. All’Olimpico contro la Scozia gli azzurri non riescono a imporre il proprio gioco, anzi rovinano fin dalle prime battute la gara che più di tutte potevano fare loro. Parisse e compagni iniziano malissimo, subendo due mete nei primi 17 minuti e poi faticano a trovare ritmo e spazi per impostare la rimonta: troppi errori sia in mischia che in rimessa, oltre che in fase di break-down compromettono una gara che diventa tutta di rincorsa. Le mete trovate da Ghiraldini e Fuser non bastano: i calci di Laidlaw tengono a distanza l’Italia, che nel finale non trova i guizzi che servirebbero per raddrizzare il match. La Scozia trova la propria rivincita con un risultato rotondo (36-20), dopo la sconfitta subìta lo scorso anno a Murrayfield e mette fine a una striscia negativa che nel Sei Nazioni durava da 9 gare. Mancano ancora due partite, ma visti gli avversari, non possiamo fare giri di parole: il Cucchiaio di Legno al Sei Nazioni 2016 si avvicina all'Italia.
LA CRONACA DELLA PARTITA
I primi minuti sono di studio, la partita di sblocca all’8’ quando Haimona centra i pali dai 44 metri dopo un fallo scozzese; il vantaggio dura pochissimo però, perché all’11’ Gori concede troppo a un avversario e la Scozia buca gli azzurri sull’out mancino. Hogg scarica per Barclay che segna la meta, trasformata poi da Laidlaw senza problemi. La Scozia prende fiducia, mentre l’Italia è troppo sfilacciata e al 17’ viene punita ancora: questa volta è Hardie ad andare in meta, gli azzurri sono già sotto di 11. Parisse e compagni provano a riordinare le idee, dopo un inizio difficile, ma proprio non è giornata: un altro errore di Gori permette a Laidlaw di allungare nel punteggio. La scossa arriva alla mezz’ora: Garcia e poi Odiete costruiscono per la meta di Ghiraldini, la 5a con la maglia azzurra, e l’Italia prova a rilanciarsi. Si fa male Furno (lussazione) e il risultato non cambia sino al 40’: Laidlaw infatti sbaglia un calcio e le squadre vanno al riposo sul 17-10 Scozia.
La battaglia ricomincia e l’Italia continua a soffrire in mischia, con Cittadini in difficoltà: Laidlaw al 46’ mette dentro i primi punti del secondo tempo. Al 49’ azione insistita dell’Italia, che gioca tante fasi con il vantaggio: non arriva la meta ma tre punti che riportano gli azzurri a distanza di break, sul 20-13. Al 53’ nuovo calcio per la Scozia, che Laidlaw non spreca. Il n.9 dei Cardi si ripete sei minuti dopo dando il +13 ai suoi. La Scozia perde un uomo al 61’, per un giallo al n.10 Russell, e l’Italia ne approfitta subito: un minuto dopo Fuser segna la meta e Haimona la trasforma per il 20-26. Quando la partita sembra riaprirsi, ecco un altro calcio messo a segno da Laidlaw. Il tempo passa e l’Italia non trova la marcatura pesante: nel frattempo la Scozia torna a ranghi completi e si compatta dietro. Servono due marcature, ma gli azzurri non riescono a pungere, anzi: nel finale ecco la meta che sigilla il risultato di Seymour. Finisce 36-20....
Italia-Scozia 2016 - Six Nations
IL MIGLIORE IN CAMPO - Greig Laidlaw: cervello della squadra scozzese, diventa letale e decisivo al calcio. Tre trasformazioni su tre e soprattutto cinque calci tra i pali, con un solo errore, quello a fine primo tempo. Metronomo come ce ne sono pochi.
LA DICHIARAZIONE - Jacques Brunel: "Ci aspettavamo una Scozia difficile, loro sono partiti con grande fiducia, noi troppa frenesia"
IL TWEET DA NON PERDERE – Ci consoliamo con la meta di Ghiraldini
IL TABELLINO
ITALIA: 15 David Odiete, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mattia Bellini, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Alessandro Zanni, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti. Panchina: 16 Davide Giazzon, 17 Matteo Zanusso, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Valerio Bernabo, 20 Andries Van Schalkwyk, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Edoardo Padovani, 23 Andrea Pratichetti
SCOZIA: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Mark Bennett, 12 Duncan Taylor, 11 Tim Visser, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (c), 8 David Denton, 7 John Hardie, 6 John Barclay, 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray, 3 Willem Nel, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson. Panchina : 16 Stuart McInally, 17 Rory Sutherland, 18 Moray Low, 19 Tim Swinson, 20 Ryan Wilson, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Peter Horne, 23 Sean Lamont
Punti: 8’ cp Haimona (I), 12’ meta Barclay, tr. Laidlaw (S), 17’ meta Hardie tr. Laidlaw (S), 27’ cp Laidlaw (S), 30’ meta Ghiraldini tr. Haimona (I), 46’ cp Laidlaw (S), 59’ cp Haimona (I), 53’ cp Laidlaw (S), 59’ cp Laidlaw (S), 62’ meta Fuser tr. Haimona (I), 65’ cp Laidlaw (S), 79’ meta Seymour tr. Laidlaw (S)
Cartellini: giallo a Russell (S) al 61’, giallo a Nel (S) 76’
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Sei Nazioni: Italia-Scozia 20-36, gli highlights

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