Torna il Sei Nazioni: che Irlanda-Italia sarà?
Aggiornato 22/10/2020 alle 12:25 GMT+2
Sabato 24 ottobre l’Itarlrugby torna in campo – a porte chiuse – all’Aviva Stadium di Dublino per affrontare l’Irlanda nella gara valida per il 4° turno del Sei Nazioni 2020 che si doveva inizialmente disputare il 7 marzo. Ne abbiamo parlato con Antonio Raimondi, telecronista di Discovery che commenterà il match in compagnia di Vittorio Munari.
Si doveva giocare il 7 marzo, si giocherà il 24 ottobre: dopo quasi otto mesi torna il Sei Nazioni 2020, troncato a causa della pandemia, recuperato ora. All’Aviva Stadium di Dublino si gioca Irlanda-Italia (ore 16.30), match valido per la 4a giornata, tra una settimana invece toccherà a Italia-Inghilterra a Roma (ore 17.45).
Il tempo trascorso cosa ha cambiato negli equilibri mentali e fisici dei giocatori? Come hanno affrontato questo lungo periodo di stop? E ora con che motivazioni e obiettivi affrontano l'impegno sul campo? Abbiamo provato a fare il punto della situazione con Antonio Raimondi, voce storica del rugby sui canali Discovery che sabato alle 16.30 ci racconterà l'incontro su DMAX in compagnia dell'immancabile Vittorio Munari.
Il momento
Finalmente si ricomincia, anche se in realtà è già da settembre che si è ricominciato a giocare a rugby, sia in Italia che all’estero: gran parte dei ragazzi della Nazionale hanno potuto tornare in campo - Zebre e Benetton Treviso si sono già incrociate con una vittoria per parte – e poi si è ricominciato anche in Pro14. E poi ci sono stati i raduni dove i giocatori hanno potuto riprendere confidenza con gli schemi di Smith e ritrovarsi tra di loro.
Gli irlandesi
Se i ragazzi italiani hanno ricominciato a giocare lo hanno fatto anche gli irlandesi, anzi loro sono anche più avanti visto che hanno concluso il campionato scorso (ha vinto Leinster) e si è giocato anche in abmito europeo. Sì, quindi può dire che loro sono un pochino più avanti dal punto di vista della preparazione.
Che Irlanda-Italia sarà?
L’Italia riparte con Franco Smith in un percorso che a febbraio-marzo si è interrotto ma che è solo agli inizi. C’era stata anche qualche buona indicazione allora, poi il match con la Scozia e la chiusura. Vedremo, difficile predire ora cosa aspettarci. L’Irlanda ha ancora ambizioni di vittoria in questo Sei Nazioni – anche se dovrebbero vincere a Parigi con 5 punti e non è certo semplice – ma anche loro sono all’inizio di un nuovo percorso. E’ passato un anno circa dalla disfatta Mondiale, il nuovo corso si sta ancora assetando, tra i grandi vecchi della mediana e i nuovi arrivati. Come al solito, il passaggio del testimone è sempre molto delicato.
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