Tourneé dei Quattro Trampolini 2022-2023, risultati prima gara di Oberstdorf: Granerud stravince davanti a Zyla

Un sontuoso Halvor Eigner Granerud trionfa a Oberstdorf nella prima tappa della Tournée dei Quattro Trampolini. Il norvegese conferma quanto di buono visto e domina in Baviera, prendendosi la seconda vittoria stagionale di Coppa del Mondo e guadagnandosi già un buon bottino di punti nella generale del torneo.

Competizione complessa con il vento che cambia più volte. Nonostante ciò i migliori sono davanti. Granerud è in testa dopo la prima manche con il salto più lungo. Secondo Zyla che approfitta di condizioni non facili e incassa tanto di compensazione. Terzo Kubacki, poi Wellinger, Geiger, Stoch e Kraft. Questi ultimi quattro saltano in un momento sicuramente più favorevole rispetto agli altri. Nel secondo salto Kraft lancia la sfida ai migliori, con Wellinger e Stoch che pagano dazio. Geiger invece resiste ma deve soccombere dall'accoppiata polacca. Kubacki va lungo ma Zyla clamorosamente lo batte. Granerud però è più forte di tutto e tutti e stravince. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa è accaduto nei dettagli in gara.

Prima manche con vento complesso. Kos, Kobayashi, Tschofenig e Hayboeck fanno un buon salto anche se non eccellente, ma rimangono in alto perché successivamente le condizioni peggiorano ed è dura saltare per gli altri. Si arriva a Wellinger che trova un buco di vento, ne approfitta e va in testa. Eolo fa i capricci e il vento ricambia del tutto. Geiger, Stoch e Kraft vengono fatti partire con condizioni perfette e piazzano la zampata, anche se in testa rimane Wellinger.

Ma il migliore di tutti è il polacco Piotr Zyla che va davanti a tutti non con la grande misura, ma col miglior punteggio sfruttando i punti incassati dalla compensazione. Il vento prosegue ad essere ballerino, nonostante ciò Kubacki va oltre i 140 metri, ma sbaglia l'atterraggio e quindi perde punti sul compagno di squadra. Per ultimo salta Granerud da una stanga più bassa e va oltre l'HS. Anche senza telemark il norvegese va in testa.

La seconda serie parte ancora con condizioni difficili e le misure lunghe latitano. Con Forfang però il vento cambia per l'ennesima volta e la finestra è buona per saltare. Tutti vanno dietro al norvegese sino a Lanisek che salva il salvabile e va in testa. Si arriva alla top ten: Kobayashi va corto e dice addio ai sogni di gloria. Tschofenig va lungo, Kos lo batte. Ma è Kraft che lancia la corsa con un super salto, prima dell'ennesimo cambio di vento. Si ferma la gara per oltre dieci minuti. Si riparte con Stoch che sbaglia ed è dietro a Kraft, poi Geiger con condizioni non ottime si porta in testa. Ne mancano quattro: Wellinger non si ripete ed è terzo dietro a Kraft, mentre Kubacki va lungo ma è clamorosamente battuto da Zyla. Arriva il momento di Granerud: l'allenatore decide di abbassare la stanga per guadagnare punti e la mossa è vincente. Il norvegese stravince con 13,4 punti di vantaggio su Zyla e 17,5 su Kubacki. Quarto Geiger, poi Kraft, Wellinger, Kos, Tschofenig, Stoch e Lanisek.

Male gli italiani, tutti eliminati al termine della prima manche. Insam e Cecon non ne hanno, Bresadola fa un salto discreto, ma comunque non riesce ad entrare nei ripescati. Seconda gara in stagione senza azzurri nei punti.

Spettacolo altalenante in questo primo atto di Oberstdorf. Il vento è ballerino e la direzione gara non riesce a gestire al meglio la competizione, favorendo assolutamente alcuni atleti nella prima manche. Detto ciò, il risultato complessivo è assolutamente veritiero.

Granerud quindi lancia la sfida all'edizione 71 di questa Tournée. Bravissimo il norvegese soprattutto nel secondo salto a piazzare un gran telemark e ad andare lunghissimo, nonostante la stanga in meno scelta dal suo coach. Era dai tempi di Jacobsen nel 2012 che la Norvegia non vinceva il primo atto della competizione, ma questo trionfo vale molto di più guardando i punti guadagnati sui rivali. Ricordiamo che in questo torneo non conta il piazzamento, ma i punti fatti e Granerud ha chiuso con 17,5 punti di vantaggio su Kubacki, primo dei rivali. Geiger e Kraft sono ancora più indietro, mentre Lanisek è disperso e in crisi, almeno in Baviera.

30 dicembre di pausa, poi il 31 già i salti di prova e la qualifica da Garmisch-Partenkirchen, poi a Capodanno la classica del nuovo anno. Di solito chi va sul podio a Oberstdorf è uno dei vincitori finali, per cui la lotta è tra Granerud, Zyla, Kubacki e Geiger.

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