SuperG, Gut-Behrami strepitosa, acuto per Melesi: 6ª e migliore delle italiane

Giornata spenta per le big azzurre ad Altenmarkt-Zauchensee per il secondo SuperG del weekend, ma le emozioni non mancano. Vince Lara Gut-Behrami con linee tutte sue, davanti a Cornelia Hütter e Mjriam Puchner. La migliore italiana è Roberta Melesi, sesta.

Si comincia con partenza abbassata come venerdì, a causa delle forti raffiche nella parte alta che scendono anche a sferzare la prova di alcune delle atlete. Un po’ in sordina i primi numeri, tra cui anche Federica Brignone che stava andando bene, ma poi commette un errore di linea a metà gara e compromette velocità e tempo.

In testa c’è Laura Gauché, scesa con il numero 1, ma i fuochi d’artificio iniziano col pettorale 9 di Michelle Gisin, che è veloce e precisa e va davanti, ma da lì in poi è una girandola di sorpassi: scende Mowinckel e si piazza a sua volta davanti di un centesimo, col 13 Cornelia Hütter (che aveva vinto venerdì) si butta giù a tutta ed è a sua volta davanti, ma dura pochissimo. Appena dopo di lei, infatti, c’è Lara Gut-Behrami, che pennella la Panoramakurve con una traiettoria completamente diversa dalle altre, si piazza davanti di 25 centesimi e nessuno la schioda più di lì.

Non ci riesce nemeno Sofia Goggia, che interpreta al meglio la parte alta, ma poi prende un’inclinazione pericolosa in curva e per stare in piedi spende molto in termini di centesimi. Chiude con un distacco di 0.48.

L’ultimo guizzo, qundi, è quello di Mjriam Puchner col pettorale 20: aveva addirittura 55 centesimi di vantaggio al secondo intermedio, poi inanella una serie di errorini qua e là che compromettono la vittoria, ma non il podio. È terza, a un solo centesimo dalla compagna di squadra Hütter.

Per le azzurre, quindi, l’acuto arriva col pettorale 27 di Roberta Melesi: avanti ai primi due intermedi, sbaglia dove sbagliano tutte, ma a differenza delle altre riesce a non perdere velocità e al traguardo è sesta con un distacco d 39 centesimi.

Dicevamo dunque della prestazione un po' sotto tono delle altre italiane: Gogga è ottava (+0.48), Brignone 12ª (+0.65), Pirovano 19ª (+0.97), Nicol Delago 28ª, Bassino 29ª, Runggaldier 32ª, Bernardi 44ª.