Amici di Eurosport buongiorno e benvenuti alla seconda giornata di gare sulla feroce Stelvio di Bormio!

Noi vi salutiamo e vi ringraziamo per essere stati con noi. Buon Anno, con lo sci alpino ci si rivede a gennaio!

Con Barnabas Szollos al traguardo, si chiude il SuperG di Bormio. Stravince Marco Odermatt, che ora ha il pettorale rosso in tutte le discipline in cui gareggia.

Giovanni Franzoni arriva al traguardo con il 31° tempo. Solo Zazzi quindi andrà a punti tra gli italiani.

Ultimo (40°) Giovanni Borsotti, che chiude salvando la gara da un erroraccio, ma ha 4.72 di ritardo.

Ecco anche Pietro Zazzi, in linea col trend dell'Italia oggi. È 28° a 3.16, potrebbe restare nei 30, ma è dura.

Esce dai 30 anche Schieder, un paio di atleti si sono inseriti prima di lui

Nicolò Molteni è il primo degli atleti che non andranno a punti. È 31° alle spalle di Florian Schieder, che quindi spera di resistere in 30ª posizione.

Continua a mietere vittime la Stelvio: l'ultimo a uscire è Christoph Krenn, in totale i DNF sono 11.

Prima che la gara riparta, rivediamo la caduta di Innerhofer

Innerhofer impacchettato sulla barella per l'elicottero vola via, tra poco si potrà riprendere con la gara.

Elicottero anche per Christof Innerhofer, come già era successo a Schwarz ieri

CADUTA ANCHE PER INNERHOFER! L'azzurro si inclina su un dosso e non riesce a rimettersi in equilibrio. Cade e finisce nelle reti, fortunatamente si rialza, ma ha delle evidenti abrasioni sul viso.

Alexander, dopo il podio di ieri, trova uno zero: sbaglia sulla porta che ne ha eliminati diversi, tra cui Casse.

Rivediamo la gara pazzesca di Odermatt

I tempi ora si attestano attorno all'1:25.53: in due fanno lo stesso tempo, Allegre e Babinsky.

Benino Murisier, che al traguardo è quinto, a 1.76 dal suo amico Odermatt.

Rivediamo intanto lo strike di Paris

FUORI MATTIA CASSE! L'azzurro esce subito, "fregato" dall'uscita di un salto, dove non riesce a controllare la linea.

ODERMATT È UN FENOMENO. Ok, lo sapevamo già, ma nella parte alta sbaglia la linea, va basso e anche alla Carcentina non interpreta al meglio la traiettoria, ma è velocissimo e al traguardo ha 98 centesimi di vantaggio. Mostro.

Kriechmayr virtualmente sul podio: è terzo, con un ritardo di 0.47. Ora Odermatt