Slalom, primo podio storico per la Grecia con Ginnis, vince Zenhaeusern in una gara pazza

Che slalom meraviglioso a chiudere la prima tranche di Coppa del Mondo in vista dei Mondiali. Impossibile non divertirsi, soprattutto per la classifica finale che vede la prima storica volta di un greco sul podio. Vince il ritrovatoRamon Zenhaeusern, davanti appunto al greco AJ Ginnis e a Daniel Yule. Il migliore degli italiani è Alex Vinatzer, ottavo nonostante un numero da circo.

Dopo una prima manche appassionante, con tanti nomi nuovi finalmente a partire tra i primi della seconda, il primo degno di nota è subito AJ Ginnis, che centra un gran tempo di manche (52.15) e da subito appare chiaro che sarà difficile batterlo. Non così difficile, però: il greco nato statunitense, infatti, rimonta ben 21 posizioni e regala quindi alla Grecia il suo primo podio nello sci alpino. Nel mezzocomplici anche i distacchi ravvicinati, ognuno commette qualche errore e per tutti è impossibile stare davanti a Ginnis.

Tornando indietro di un passo, poco prima di Ginnis era sceso Simon Maurberger, non autore di una gran prova, ma alla fine 19° con 7 posizioni guadagnate. Guadagna 7 posizioni anche Tommaso Sala, che al traguardo non era contento, ma non immaginava che corrida sarebbe stata dopo di lui, e quindi è 11°. Il migliore azzurro è appunto Vinatzer, che aveva già sbagliato qualcosa durante la manche e si sdraia clamorosamente sull'ultima porta, tagliando il traguardo in caduta. Il tempo, comunque è valido e la sua classifica definitva dirà che è è ottavo con quattro posizioni rimontate. Senza quell'errore clamoroso avrebbe sicuramente potuto puntare a qualcosa di ancora meglio.

accade dunque di tutto, perché con Braathen fuori per infortunio ci si aspettava una battaglia tra i migliori. Invece Henrik Kristoffersen esce, Loic Meillard esce, escono Popov e Ryding e alla fine esce anche Clement Noel, dopo aver già sbagliato gravemente una porta. Daniel Yule, che era arrivato arrabbiatissimo al traguardo, grazie alla girandola di colpi di scena resta terzo e riscrive parzialmente la classifica di specialità. il pettorale rosso resta a Braathen, mente lo svizzero scavalca Kristoffersen e si porta a 36 punti dal norvegese assente giustificato.

Se questa gara è commovente per il risultato di Ginnis, che da un po' lotta per entrare nel club dei migliori, è bello anche ritrovare sul gradino più alto del podio Ramon Zenhaeusern, che si era perso per strada, ha avuto un periodo buio, si è rimesso in sesto e ora, dopo una serie di ottime gare, centra una nuova vittoria: la sua gara, tra l'altro, è bella, perché è l'unico che riesce a tenere testa a Ginnis e a non perdere troppo del vantaggio accumulato nella prima manche. Se le premesse sono queste, ai Mondiali ci sarà da divertirsi.