Kildow di un altro pianeta

Quando Lindsey Kildow non fa errori non ce n'è per nessuna. La statunitense trionfa nella discesa femminile di Cortina rifilando un distacco abissale, 83 centesimi, ad Anja Paerson, non proprio una qualunque. Per la Kildow, da quest'anno signora Vonn, è il primo successo sulla bellissima pista Olimpia delle Tofane, l'undicesima vittoria in Coppa del Mondo, l'ottava in discesa, la quarta stagionale, tre in discesa, naturalmente incrementa la leadership nella classifica di specialità e balza al secondo posto nella classifica generale a 61 punti da Nicole Hosp, oggi assente.

La Paerson va per la prima volta sul podio in discesa a Cortina mentre Emily Brydon acciuffa il gradino più basso dopo essere stata seconda un mese fa nel superG di St. Moritz. La canadese butta giù dal podio per soli 4 centesimi la connazionale Kelly Vanderbeek, quarta, e per 6 la regina di Cortina, Renate Goetschl, quinta. Sesta un'altra canadese, Britt Janyk, davanti a una Julia Mancuso sottotono e che soffre lo strapotere della Kildow.

Ci si aspettava qualcosa di meglio dalle azzurre: Daniela Merighetti si è piazzata dodicesima subito davanti alla rientrante Elena Fanchini, ventesima la beniamina di casa Wendy Siorpaes, ventiquattresima Johanna Schnarf e venticinquesima Daniela Ceccarelli che al cancelletto di partenza ha pasticciato aprendolo prima e perdendo probabilmente un secondo. Domani e lunedì i due superG, se la Kildow fa nuovamente due gare senza errori per le altre saranno dolori.