Mikaela Shiffrin ipoteca già il quarto slalom, distacchi elevatissimi dopo la prima manche! Colturi ko in prima manche, Della Mea e Peterlini avanzano

Mikaela Shiffrin fa un altro sport rispetto a tutte le altre in slalom e la prima manche del night event di Courchevel (qui la DIRETTA SCRITTA) lo certifica una volta in più. In una gara dalle condizioni della neve difficili da valutare, soltanto la regina di Vail scia con pieno ritmo e leggerezza, infliggendo distacchi enormi sul resto della concorrenza già dopo metà gara e mettendo già un'ipoteca importante sulla quarta vittoria su quattro slalom femminili dall'inizio della Coppa del Mondo 2025/2026.

La più "vicina" a Shiffrin è l'elvetica Camille Rast a 83 centesimi, tutte le altre sopra il secondo ci capiscono davvero poco faticando persino a rimanere in piedi. La battaglia si sposta quindi sugli altri gradini del podio dato che, a tre decimi di ritardo dalla campionessa del mondo, Lena Dürr (+1.16) guida un treno di atlete abbastanza vicine tra loro fino all'ottavo posto. Sarà una Germania a due punte quella che lotterà per il podio con Emma Aicher quarta (+1.29) a pochi giorni dalla vittoria in discesa, precedendo Anna Swenn Larsson e Katharina Truppe (5° posto ex-aequo a +1.46), Sara Hector (+1.47) e Wendy Holdener (+1.69). Quest'ultima è vittima di un pericoloso quanto raro highside dopo aver tagliato il traguardo, sbattendo la testa sulla neve e poi contro le protezioni: sembra stare bene nonostante la pesante botta, ma le condizioni restano da valutare per la seconda manche. Da Paula Moltzan nona in poi i distacchi si ampliano a forbice dai due secondi in su fino al 30° posto della slovena Ana Bucik Jogan a +4.35.

Prima manche segnata anche dalle numerose uscite sul pendio francese: da segnalare in particolar modo quella di Lara Colturi all'ultimo settore, che interrompe con un'inforcata la striscia di tre podi nelle prime tre prove stagionali tra i pali stretti. Oltre a lei terzo ritiro consecutivo per Zrinka Ljutic - difendere la coppa di specialità diventa sempre più un'utopia - in crisi nera insieme alla connazionale croata Leona Popovic; è una mattanza anche per le austriache con i ko di Liensberger, Gallhuber e Gritsch.

Manche complicatissima anche per le azzurre, che orfane fino a fine stagione di Marta Rossetti si possono aggrappare esclusivamente a Lara Della Mea e Martina Peterlini. La tarvisiana reduce dagli ottimi risultati in gigante paga oltre tre secondi di ritardo ma rimane a ridosso della top-15, chiudendo la prima manche col 16° tempo (+3.11). Rischia grosso invece la trentina, terzultima delle qualificate col 28° tempo a +4.12. Fuori dal taglio le giovani Beatrice Sola (33ª a +4.70), Emilia Mondinelli (35ª a +4.76), Giulia Valleriani (44ª a +5.85) e Celina Haller (47ª a +6.52). Rimpianto per Giorgia Collomb che si stava giocando un posto a ridosso delle trenta fino a metà manche prima di inforcare. Seconda manche in programma alle ore 20:45.