Mikaela Shiffrin spazza via tutte nella notte di Courchevel: è poker consecutivo in slalom! Della Mea gran 8ª in rimonta, Peterlini in top-20

L'avevamo lasciata col commovente trionfo a casa sua Copper Mountain, la ritroviamo dominare in un altro dei suoi più grandi feudi: quest'anno Mikaela Shiffrin in slalom è semplicemente ingiocabile, anzi di più. La fuoriclasse statunitense torna regina a Courchevel (ottava vittoria in carriera in questa località, nessun'altra come lei) dominando "per dispersione" ancora una volta in questa specialità. Fanno quattro vittorie su quattro tra i pali stretti da inizio stagione, tutte con un secondo abbondante di vantaggio sulla concorrenza. Il copione si ripete nel night event in programma allo "Stade Emile-Allais": avversarie tramortite definitivamente al termine di una seconda manche gestita in alto prima di scatenarsi e prendersi tutti i rischi possibili nonostante il rassicurante vantaggio a metà gara. E il tassametro delle vittorie intanto continua a viaggiare all'impazzata, scrivendo 105 in Coppa del Mondo.

Tornano sul podio accanto a Shiffrin in slalom l'elvetica Camille Rast, seconda a 1"55 di distacco complice un numero nella parte centrale per rimanere in pista che rovina un avvio di seconda manche all'attacco, e la tedesca Emma Aicher (+1.71) terza come a Levi approfittando dell'inforcata della connazionale Lena Dürr dopo pochi pali, a soli tre giorni di distanza dal trionfo in discesa davanti a Vonn e Goggia: gemma rara che può dire la sua in ottica classifica generale, la polivalente classe 2003 si lascia alle spalle di un soffio Katharina Truppe (+1.79) e Paula Moltzan in rimonta dalla nona posizione col miglior tempo di manche (+1.82). Per la prima volta nello slalom femminile in questa stagione non c'è Lara Colturi sul podio, vittima di un'inforcata nella prima run. Saltano nella seconda manche anche Sara Hector (era settima) e l'ennesima austriaca, Katharina Huber.

Anche l'Italia può finalmente sorridere in slalom, grazie alla rimonta di Lara Della Mea da 16ª a 8ª: la 26enne tarvisiana azzecca la seconda manche con aggressività trovando la terza top-10 consecutiva e migliorando il suo career best in Coppa del Mondo dopo i noni posti nei giganti di Mt. Tremblant. Risultato che non fa altro che infonderle ulteriore fiducia, senza contare che è stata pure tra le poche ad avvicinarsi di qualche centesimo a Shiffrin nella seconda manche, chiudendo a 3"03 dalla vincitrice (era a 3"11 di ritardo a metà slalom). Otto posizioni recuperate anche per Martina Peterlini, da 28ª a 20ª a quattro secondi e mezzo nonostante una condizione non ancora al top.

Per concludere in tema di grandi rimonte, meglio delle azzurre solo la promettente austriaca Lisa Hoerhager (da 25ª a 12ª) e la slovena Ana Bucik Jogan che sfrutta la pista intonsa scendendo per prima nella seconda manche fino a compiere un balzo dal 30° al 15° posto. La Coppa del Mondo femminile rimarrà in Francia ma si concentrerà sulla velocità nel weekend, con una discesa e un SuperG a Val d'Isere.