Kristoffersen batte Odermatt nella prima manche del gigante, lotta aperta per il podio, Italia non brilla

KRANJSKA GORA - Henrik Kristoffersen sfodera una prima manche notevole nel gigante sulla "Podkoren" e anticipa il leader di Coppa per 15 centesimi. L'unico a restare relativamente vicino ai primi due è Joan Verdu, terzo a 52 centesimi col pettorale 18. Dietro è grande bagarre, in tanti ci proveranno per il podio. Luca De Aliprandini sbaglia nel finale e paga 1.49, ma rimane il miglior azzurro.

Kristoffersen in testa ma Odermatt è lì in agguato: la manche del norvegese

Video credit: Eurosport

Gran duello nella prima manche del gigante di Kranjska Gora e miglior tempo per Henrik Kristoffersen. Il norvegese mette la giusta aggressività da cima a fondo su una "Podkoren" salata e batte per 15 centesimi Marco Odermatt. Lo svizzero ammette di aver avuto la giusta confidenza per spingere a tutta solo nell'ultimo settore, sarà appassionante la sfida tra i due nella seconda (si riparte alle 12:30). Nella terra di mezzo si piazza un grande Joan Verdu, che col pettorale 18 accende luce verde per tre intermedi e poi chiude terzo a 52 centesimi. Alle sue spalle, impazza la bagarre di pretendenti al podio, pronti ad approfittare di un passaggio a vuoto dei migliori tre. Sono in dieci in poco più di mezzo secondo, un "trenino" aperto da Alexander Steen Olsen (+0.81) e completato da Thibaut Favrot (+0.83), Loic Meillard (+0.84 con un grave errore), Lucas Pinheiro Braathen (+0.88), il campione del mondo Raphael Haaser (+1.03), Manuel Feller (+1.04), Zan Kranjec (+1.06), Stefan Brennsteiner (+1.32), Thomas Tumler (+1.33) e Timon Haugan (+1.34).

Il migliore degli italiani è Luca De Aliprandini, che sporca una manche importante con delle brutte inclinazioni nel finale e chiude 17° a 1.49 (stesso tempo di Marco Schwarz). Si qualifica anche Filippo Della Vite, 22° a 2.18. Fuori dai 30 Alex Vinatzer (+3.40), Giovanni Borsotti (+4.13), Simon Talacci (+4.29) e Stefano Pizzato (+5.05).