Amici di Eurosport, benvenuti alla terza giornata di gare ai Campionati del Mondo di sci di Vail/Beaver Creek, Colorado. Oggi si disputa la discesa libera femminile.

Johanna Schnarf ultima italiana a essere scesa in pista. Intanto se non dovessero esserci sconvolgimenti della classifica la nostra Dada Merighetti dovrebbe essere ottava

Delussissima Lindsey Vonn, davvero imprecisa nella parte centrale dove l'americana ha perso tantissimo. Ci ha provato fino alla fine la Vonn, che però ha sporcato parecchio diverse curve. Niente podio per lei oggi

La Maze si riprende due dei tre centesimi lasciati alla Fenninger in Super G. Una gara di potenza pura quella della Maze. Traiettorie un po' più abbondanti nella parte iniziale che le hanno permesso di spedire la Fenninger al secondo posto provvisorio. Ma ora c'è la Vonn

Niente. prestazione pessima per Elena Fanchini. Erroraccio in ingresso del muro e gara buttata via ancora prima di arrivare a metà. Inutile commentare la parte finale di gara dove Elena aveva già alzato il piede. Maze in pista all'assalto della Fenninger

Grande prova della Gut, oggi molto diversa da quella vista l'altro giorno in Super G. Un solo brutto errore per lei, che non le ha permesso di superare una Fenninger perfetta.Ma ora è il momento di Elena Fanchini

Terzo posto provvisorio per una vecchia signora del circo bianco come Elizabeth Goergl, per adesso il podio è tutto austriaco

Annaspa Vika Rebensburg, tra lei e la Fenninger un secondo e un'abisso a livello di sciata.

Se è campionessa del mondo di Super G, se l'anno scorso ha vinto la Coppa del Mondo, u motivo c'è. Una prova eccezionale quella di Anna Fenninger, linee pennellate su una discesa difficilissima. Perfetta sul muro, velocissima nelle parti di scorrimento. Un segnale forte per tutte le sue avversarie al cancelletto di partenza.

Le fortissime stanno per scendere in pista e adesso la neve inizia ad infiammarsi. Si parte subito alla grande con la neo campionessa del mondo di super G Anna Fenninger, pettorale numero 16, alla ricerca di una doppietta che avrebbe del clamoroso.

L'ultima parte di gara le è stata fatale. Tina Weirarther parte bene sul primo piano. Pennellato l'ingresso nel muro, poi un erroraccio sulla diagonale che l'ha immessa nella seconda metà della parte centrale. Nulla da fare per la figlia d'arte del Liechtestein

Altro grande nome prima di entrare nella zona rossa. Tina Weirarther al cancelletto di partenza con il pettorale numero 13. La classifica provvisoria potrebbe subire uno scossone

Il pubblico esulta comunque, lei un po' meno. Non bene la Mancuso in questa discesa. Partita letteralmente a bomba sul piano iniziale, la Mancuso ha cominciato a perdere colpi sul muro. Qualche errore e difficoltà di scorrimento nella parte finale per un sesto posto provvisorio che non rende giustizia al suo curriculum

Lei è una specialista delle gare importanti, un animale da Campionati Mondiali e Olimpiadi. Julia Mancuso in pista

Una gran signora dello sci. Daniela Merighetti arriva al traguardo con il terzo crono provvisorio. Giù il cappello per il coraggio dell'atleta. Dal punto di vista tecnico una gara simile a quella della Fanchini. Benissimo sul muro, non velocissima sui due piano, quello iniziale e quello prima del salto finale.

Pettorale numero 8, in pista Daniela Merighetti. L'azzurra gareggia on una speciale protezione nel casco per evitare colpi sul viso dopo l'operazione alla mandibola di due settimane fa dopo il terribile volo di Cortina

Tre atlete al traguardo e Nadia Fanchini è ancora al comando provvisorio. Non si tratta di un dato significativo a livello di classifica finale, ma adesso abbiamo dei rilievi cronometrici che ci permettono di commentare meglio la gara dell'azzurra, che è andata molto forte sul muro mentre ha pagato un po' rispetto alle altre nel lungo piano appena dopo la partenza e in quello finale prima dell'ultimo salto

Arriva al traguardo la nostra Nadia Fanchini, prima atleta azzurra e prima atleta in assoluto ad aver gareggiato. Non abbiamo ancora confronti cronometrici con altre, ma la prova della Fanchini è stata sostanzialmente pulita, anche se l'azzurra ha perso un po' di velocità nella parte di scorrimento

Nomi di tutto rispetto oggi a contendersi il titolo. Nel gruppo delle migliori, quello, per intendersi, con i pettorali dal 16 al 22, vedrà scendere in pista nomi del calibro di Anna Fenninger, Lara Gut e Tina Maze

La favorita d'obbligo, più ancora che nel Super G, sarà Lindsey Vonn. Comanda la classifica di Coppa del Mondo di specialità e gioca in casa. La Raptor è la sua pista, Vail la città dove è cresciuta. Il pubblico sugli spalti sarà tutto dalla sua parte