Federica Brignone è argento nel gigante femminile, terza medaglia Italia. Primo oro per Shiffrin a Courchevel/Meribel

Di nuovo con la corona in testa, Mikaela Shiffrin. Scacciati definitivamente i fantasmi di un anno fa a Pechino e di una prima settimana beffarda a Courchevel/Meribel tra un clamoroso ritiro e una medaglia d'argento che le stava stretta al collo, la fuoriclasse statunitense torna a regnare nel circo bianco laureandosi campionessa del mondo nel gigante femminile: è il primo oro in questa edizione dei Mondiali per lei e un cerchio che si chiude. L'agognato titolo iridato era l'unico che le mancava tra le porte larghe nell'infinita bacheca. Che per uno scherzo del destino stava per sfuggirle tra le mani per l'ennesima volta, sempre a discapito di un'italiana, commettendo un errore nella parte centrale che non le ha permesso di dominare la seconda manche. Diventa così una battaglia sul filo con Federica Brignone, vinta dalla statunitense per 12 centesimi. Ma l'Italia torna comunque a fare festa con la Tigre di La Salle, sempre più protagonista di questa rassegna iridata: un argento stoico, se si pensa che fino a pochi giorni prima la 32enne valdostana era bloccata a letto con la febbre alta e invece arriva ad un passo dal giocarsi il secondo oro sulle Alpi francesi, dopo quello in combinata.

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Le azzurre tirano fuori gli artigli nella seconda manche: se Brignone sale di un gradino rispetto a metà gara approfittando della caduta di Tessa Worley - con l'atleta di casa disperata sotto gli occhi del pubblico, ma non è detto che sarebbe finita davanti alla valdostana - pure Marta Bassino va ad un passo dal sogno con una rimonta stellare dal 13° al 5° posto, ciò che le si chiedeva dopo aver compromesso la prima manche. Resta l'enorme rammarico della 26enne piemontese per quell'errore sul piano che, col senno di poi, le è costato un'altra medaglia, superata per il bronzo dalla norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.22 da Shiffrin) e da Lara Gut-Behrami che non difende il titolo di due anni prima e non si conferma nemmeno sul podio per nove centesimi. Oltre alla terza medaglia ai Mondiali con Brignone e la top-5 di Bassino, va segnalato in casa Italia anche il 22° posto all'esordio in un grande evento per Asja Zenere (+2.66, due posizioni perse rispetto alla manche precedente).

Tanta Norvegia in top-10 oltre al bronzo di Mowinckel. La sorpresa della prima frazione, Mina Fuerst Holtmann, resta in sesta posizione, tenendo a bada di un centesimo Petra Vlhova. A seguire l'altra scandinava Thea Louise Stjernesund (8ª a +1.26). Con Worley stesa prima del muro finale, la migliore delle atlete di casa è una buona Coralie Frasse Sombet, nona guadagnando la posizione sulla polacca Gasienica-Daniel. Grande delusa di giornata fra le big la svedese Sara Hector, lontana parente di quella che aveva vinto l'oro olimpico un anno prima e solo 13ª (+1.80) senza mai trovarsi su questa neve, un brutto segnale in vista dello slalom. Viene scavalcata da un'ottima Nina O'Brien (dieci posizioni rimontate e 11ª piazza a +1.43 dalla connazionale Shiffrin) e dalla meno peggiore delle austriache Franziska Gritsch. Recupero impressionante anche per Alice Robinson, quindicesima col miglior tempo della seconda frazione dopo il 28° piazzamento della prima manche (+2.18 nel complesso), mentre Valerie Grenier si ferma al 20° posto commettendo un altro grosso errore dopo quello che l'aveva estromessa dalla corsa per il podio.

Tornando a Brignone, è un argento che la innalza ulteriormente tra le migliori sciatrici italiane della storia. Terza medaglia iridata in carriera, dello stesso metallo rispetto a dodici anni prima a Garmisch, sempre in gigante. Chiude la rasegna entrando nel club delle azzurre più medagliate ai Mondiali, al fianco di altre due grandi del passato, Deborah Compagnoni e Isolde Kostner. Courchevel/Meribel come a Pechino, un doppio podio, ma in questo caso più pesante.

Tutte la gare dei Mondiali di Courchevel/Méribel saranno disponibili in tv sui canali lineari di Eurosport e in streaming su Discovery+, dove il collegamento durerà fino a dopo le premiazioni e la cerimonia del podio. Le gare maschili saranno commentate da Zoran Filičić e Silvano Varettoni, mentre Gianmario Bonzi sarà al microfono delle gare femminili in compagnia di Daniela Merighetti per le gare veloci e di Camilla Alfieri per la gare tecniche e la combinata. Il parallelo a squadre, invece, sarà raccontato dalla coppia Filičić-Alfieri. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Dalla Francia arriveranno anche due contenuti speciali: Francesca Marsaglia terrà un diario giornaliero, mentre Tina Maze sarà presente in mixed zone insieme ai protagonisti delle gare. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Facebook, Instagram, Twitter e TikTok.