Da Alex Vinatzer a Giorgia Collomb: chi sono gli azzurri d'oro nel Team Parallel. È nata una nuova generazione?
Aggiornato 04/02/2025 alle 22:02 GMT+1
MONDIALI SCI ALPINO - Lara Della Mea, Giorgia Collomb, Filippo Della Vite e Alex Vinatzer: sono questi i quattro nomi entrati nella storia dello sci azzurro regalando all'Italia un magnifico oro nel parallelo a squadre misto. Due di loro avevano già conquistato il bronzo nel 2019, un'altra era al debutto assoluto in un grande evento: scopriamo meglio la loro carriera.
Gli azzurri d'oro: "Ci siamo divertiti, ci siamo gasati a vicenda"
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Come era accaduto due anni prima, anche a Saalbach 2025 i Mondiali di sci alpino si svegliano con l'oro in bocca per l'Italia. Nella passata edizione fu Federica Brignone nella "defunta" specialità della combinata (riproposta nella versione a coppie a partire proprio da quest'anno), stavolta il primo titolo arriva di squadra nel Team Parallel - noto anche come "team event" o "parallelo a squadre misto" - con un quartetto dall'età media bassa capace di far saltare il banco nel ruolo di underdog. Lara Della Mea, Giorgia Collomb, Filippo Della Vite e Alex Vinatzer hanno saputo combattere alla pari di formazioni più blasonate come Svizzera e Svezia. Fino a conquistare un titolo storico per la nazionale azzurra, che mai in passato era riuscita a raggiungere la finale per l'oro in questo format di gara. L'unica medaglia in questa specialità in un grande evento infatti risaliva al bronzo del 2019. In quell'occasione due di loro - Vinatzer e Della Mea - erano alla loro prima esperienza iridata.
A un anno dai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina, è nata una nuova generazione d'oro in casa Italia dietro ai campioni che già conosciamo? È sicuramente presto per dirlo, ma intanto il giovane quartetto ha acceso gli entusiasmi alle stelle quando siamo solo all'antipasto della 48ª edizione dei Mondiali di sci alpino. Tra qualche volto già noto e qualche altro meno, andiamo a conoscere meglio ciascuno dei quattro azzurri d'oro nel parallelo a squadre.
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ITALIA ORO NEL TEAM EVENT! Riguarda l'intera finale
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Lara Della Mea
Classe 1999 friulana, con i suoi 26 anni da poco compiuti è la più "anziana" del quartetto d'oro nel Team Parallel. Era già salita sul podio iridato in questa specialità nell'edizione di Åre 2019, alla sua primissima gara ai Mondiali, dopo che nella prima parte di quella stagione era riuscita ad andare tre volte a punti in slalom a cavallo tra l'adolescenza e i venti anni. Da lì in poi una carriera altalenante, fermata bruscamente da un infortunio nella successiva rassegna iridata, quella "di casa" a Cortina, rimediando la rottura del crociato anteriore sinistro proprio durante il team event. Tanta fatica per tornare competitiva, qualche gara a punti in Coppa del Mondo e tra i pochi acuti l'ottavo posto in rimonta in slalom ai Mondiali 2023 (al momento resta il miglior piazzamento individuale della carriera). Dopo una stagione in cui sembrava aver trovato una discreta continuità di rendimento, la scorsa estate la tarvisiana è stata frenata da un problema alla tiroide, che ha ritardato la sua preparazione. Ma grazie a un 2024-2025 in crescita è tornata a essere una delle azzurre di riferimento in slalom, con buoni risultati anche in gigante. L'oro nel parallelo a squadre di Saalbach come suo secondo trampolino di lancio.
Giorgia Collomb
Classe 2006 valdostana, il talento più giovane della nazionale italiana di cui si parla molto bene dall'inizio di questo inverno, e in questo articolo avevamo raccontato nel dettaglio la sua storia. In sintesi, Collomb aveva fatto parlare di sé inizialmente alle scorse Olimpiadi Invernali Giovanili, quando conquistò ben tre medaglie individuali: oro in gigante, argento in combinata e bronzo in slalom. Risultati che le hanno permesso di bruciare le tappe e guadagnarsi l'ingresso tra le grandi non ancora maggiorenne, debuttando in Coppa del Mondo a inizio stagione a Sölden. Capace di ottenere ben presto qualche qualificazione in seconda manche pur scendendo con pettorali altissimi sia in slalom sia in gigante, la giovanissima azzurra aveva rubato l'occhio degli appassionati per la sua sciata sempre all'attacco. Al punto da meritarsi alla prima occasione la convocazione ai Mondiali, proprio qui a Saalbach, con un battesimo di fuoco nell'evento inaugurale del Team Parallel. Prova in cui si è battuta alla pari di atlete più esperte di lei, fino a sconfiggere in finale nella propria run niente di meno che Wendy Holdener. A 18 anni e 110 giorni è diventata dunque la più giovane italiana a conquistare l'oro in un grande evento (infranto il record di Isolde Kostner, oro olimpico in Super G nel 1994 a quasi 19 anni), perdendo soltanto una volta ai quarti contro la francese Marie Lamure per appena quattro centesimi. Un futuro tutto da scrivere, di sicuro al momento il più prezioso tra i diamanti grezzi che possiede l'Italia.
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L'Italia passa ai quarti, vittoria decisiva di Collomb
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Filippo Della Vite
Bergamasco classe 2001, specialista delle porte larghe. Anche lui in grado di conquistare i primi punti in Coppa del Mondo già molto giovane, a Bansko nel finale di stagione 2021. Risultato che gli ha permesso di ottenere ben presto un posto fisso nella squadra di gigante, ancor prima di conquistare l'argento ai Mondiali juniores 2022, centrando più volte l'ingresso alla seconda manche e la zona punti. In un settore in cui l'Italia fatica tuttora a ottenere grandi acuti, è stato capace di trovare un'ottima costanza di rendimento nella stagione 2022-2023, con un sesto posto come massimo risultato non ancora ventiduenne e la meritata convocazione ai Mondiali di Courchevel/Meribel, in cui aveva potuto prendere confidenza con la specialità del parallelo (quell'Italia terminò l'avventura ai quarti nella prova a squadre). Adesso oltre al gigante sta cominciando ad aggiungere anche qualche gara in slalom nel circuito maggiore, dopo aver ottenuto le prime vittorie anche tra i pali stretti in eventi FIS nonostante un'operazione alla mano poco prima dell'inizio della stagione in corso. Confermato nel quartetto del Team Parallel anche a Saalbach, in pista e fuori dopo l'oro si è visto tutto il suo carattere esplosivo.
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L'emozione di Collomb e Della Vite: "Siamo stati squadra, solo noi ci credevamo"
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Alex Vinatzer
Classe 1999 di Selva di Val Gardena, per esperienza abbinata al palmares è la "chioccia" del gruppo e ormai non avrebbe nemmeno bisogno di presentazioni: da diversi anni rappresenta il punto di riferimento dello slalom maschile azzurro, ma nelle ultime stagioni ha ottenuto alcuni tra i suoi migliori risultati in Coppa del Mondo anche in gigante. Dopo il bronzo mondiale nel 2019 nel team event, la sua carriera sembrava aver preso lo slancio con i primi podi nel circuito maggiore che interruppero un lungo digiuno per lo slalom italiano. Tuttavia, nelle stagioni successive il gardenese è entrato in un vortice negativo di risultati, finendo per perdere la fiducia e patendo una crisi mentale a causa della sua sciata mordente attaccato al palo, dal flebile margine d'errore che molto spesso gli costava il ritiro. Tra i pochi lampi di luce il bronzo in slalom ai Mondiali 2023, ma in Coppa del Mondo è tornato a sbloccarsi soltanto a fine gennaio 2025 con il secondo posto nella classica tra i pali stretti a Kitzbühel. Il suo miglior risultato della carriera che gli ha permesso di approcciare alla rassegna iridata di Saalbach in grande fiducia. Il destino sul colore della medaglia nel parallelo a squadre è passato dalle sue mani, tramutato in oro con una manche capolavoro dopo che nelle precedenti aveva perso soltanto in un'occasione, per appena un centesimo in semifinale contro lo svedese Kristoffer Jakobsen. Terza medaglia iridata in carriera a 25 anni, non c'era miglior modo per cominciare un Mondiale in cui è chiamato alla conferma, tra i fari della spedizione azzurra maschile.
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Finalmente Vinatzer! Torna sul podio dopo quattro anni, rivivi la sua gara
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Dove vedere i Mondiali di sci alpino 2025?
Tutte le gare dei Mondiali di sci alpino di Saalbach-Hinterglemm saranno trasmesse sui canali di Eurosport e Discovery+ con il commento di Zoran Filicic e Silvano Varettoni per le prove maschili e di Gianmario Bonzi, Camilla Alfieri e Daniela Merighetti per le prove femminili. Sul nostro sito Eurosport.it troverete le dirette scritte delle gare, le news, il medagliere, gli approfondimenti, gli highlights e tutto il meglio della rassegna.
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