Coppa del Mondo Plan de Corones - Shiffrin fa 83 e stacca Vonn! Brignone terza nel primo gigante

Se l'operazione aggancio si era concretizzata a Kranjska Gora, il sorpasso definitivo arriva a Plan de Corones: Mikaela Shiffrin conquista il primo gigante sulla Erta e raggiunge le 83 vittorie in Coppa del Mondo, una in più della connazionale Lindsey Vonn. Un record al femminile per lo sci alpino, con vista su quello assoluto di Ingemar Stenmark (86) e poi aggiornabile chissà fino a che cifre siderali. La fuoriclasse di Vail segna il miglior tempo in entrambe le manche, respingendo gli assalti di una scatenata Lara Gut-Behrami, battuta e accigliata dopo la discesa decisiva della rivale. Come a dire: "Più di così, cosa potevo fare?". La statunitense fa la differenza nel tratto di lancio iniziale e vince la gara scatenandosi sul finire del muro, trovando la velocità ideale per sfrecciare nelle ultime porte. Un altro saggio di bravura, di estetica, di acume tattico.

LA CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE | IL CALENDARIO DI COPPA DEL MONDO

L'Italia sale sul podio come in tutti i precedenti stagionali, ancora per merito di Federica Brignone. La valdostana, vincitrice su queste nevi nel 2017, trova la giusta aggressività nella prima manche per restare incollata ai tempi delle prime due, mentre nella seconda commette qualche sbavatura di troppo e deve salvarsi dal ritorno di Petra Vlhova, quarta in risalita sul tracciato disegnato dal suo allenatore Mauro Pini. Quinto e sesto posto per due big in ripresa, Tessa Worley e Sara Hector. Completano la top 10 Maryna Gasienica-Daniel, Alice Robinson, Valerie Grenier e Marta Bassino. La piemontese, troppo in controllo nella prima manche, è più incisiva nella seconda ma inforca con un braccio poco prima del traguardo e rallenta. Magari avrebbe scalato qualche posizione in più, ma non avrebbe potuto difendere il pettorale rosso, che ora passa sulle spalle proprio di Shiffrin (l'azzurra è seconda a 49 punti). L'occasione del riscatto, in ogni caso, si farà attendere poco meno di ventiquattr'ore.

Ragnhild Mowinckel, vincitrice dell'ultimo Super G, agguanta l'11ª piazza appena davanti alla prima delle austriache, Julia Scheib. Ana Bucik disputa due manche imperfette ed è 14ª. Giornata da ricordare per Lara Colturi, 17ª dopo il 21° posto della prima discesa. Subito dietro di lei c'è Nina O'Brien, protagonista del recupero più cospicuo (undici posizioni). Altro gigante anonimo per Michelle Gisin (22ª), mentre nella seconda manche escono Zrinka Ljutic, Stephanie Brunner, Mina Fuerst Holtmann e Paula Moltzan (che era quinta). Katharina Liensberger non si era qualificata, così come le altre sei italiane iscritte alla gara.

Un po' di numeri. Shiffrin raggiunge l'83° successo in Coppa del Mondo a 27 anni e 316 giorni, una cifra messa insieme in 238 gare. Praticamente ha vinto più di un terzo delle gare a cui ha preso parte. In questa stagione, dove oltre alla classifica di gigante sta guidando anche quella generale e quella di slalom, sono nove le vittorie. Il tassametro dei podi ha toccato quota 131, undici in questo inverno. Insomma, la corona con cui posa sul podio al momento della premiazione è più che mai doverosa. Federica Brignone, invece, sale a 53 podi in Coppa del Mondo, aggiornando il primato che già le apparteneva per quel che riguarda lo sci italiano al femminile.