Coppa del Mondo - Segnali azzurri nel gigante maschile di Schladming, Filippo Della Vite: "Stiamo tutti crescendo"
Aggiornato 23/01/2024 alle 23:46 GMT+1
SCI ALPINO - Quattro italiani nelle prime venti posizioni e cinque qualificati in seconda manche nel gigante maschile sulla Planai, con il migliore Filippo Della Vite 8°. Una prestazione di squadra in Coppa del Mondo che cancella le tensioni tra compagni. Il commento generale degli azzurri nel post-gara: "Buone sensazioni e team in crescita".
Nella serata di Schladming l'Italia ritrova fiducia nel gigante maschile, ottenendo il miglior risultato corale della stagione tra le porte larghe piazzandone ben quattro nelle primi venti posizioni e spegnendo definitivamente le scintille tra compagni che avevano accompagnato una squadra demotivata nei precedenti mesi. Gli azzurri sono prevalentemente protagonisti nella prima parte della manche decisiva, in pratica nella fase di gara precedente alla clamorosa rimonta di Marco Odermatt.
Della Vite: "La squadra sta crescendo"
Il migliore degli azzurri sulla Planai è Filippo Della Vite, che eguaglia il miglior piazzamento stagionale del settore maschile in questa specialità: "L’ottavo posto mi dà grande fiducia e grande morale. Sono partito facendo ancora errori, ma poi quando sono arrivando al traguardo e ho visto che ero terzo dietro a Odermatt, mi sono detto: ‘Bene’ - le prime parole a caldo del 22enne bergamasco ai microfoni FISI - Penso che la squadra stia crescendo e sicuramente possiamo fare ancora meglio nelle prossime gare".
Da Zingerle a De Aliprandini, buone sensazioni
Hannes Zingerle invece conquista il miglior risultato della carriera, ancora una volta a Schladming. L'anno prima fu 14° in un rocambolesco finale, questa volta chiude 13°: "Sono molto soddisfatto, amo questa pista e questa atmosfera. Dobbiamo continuare con questo passo e crescere tutti insieme" commenta alla FISI il 28enne di Badia.
Alex Vinatzer è ormai una certezza a punti in gigante, cinque volte in altrettante gare stagionali tra i migliori trenta e stavolta 18° rimontando sette posizioni dopo una prima manche poco soddisfacente: "Sono andato all’attacco da subito e ho sbagliato alla quinta-sesta porta e mi sono detto: ‘Non posso sbagliare così’. Poi mi sono rimesso ad andare veloce, ma ho fatto un altro errore. Una prova buona ma attaccherò di più alla prossima".
Il bronzo iridato in slalom ha preceduto Luca De Aliprandini, che prosegue la sua stagione da alti e bassi: “Qualche bella sensazione nella seconda manche l’ho avuta. È chiaro che non si lavora per arrivare ventesimi. Adesso occorre continuare a lavorare per migliorare". Da segnalare anche lo scambio di sorrisi e battute del vicecampione del mondo nel 2021 insieme a Vinatzer.
Infine Giovanni Borsotti, il quinto degli azzurri qualificati alla seconda manche che tuttavia è finito a terra nella run decisiva, con tempi che promettevano di poter chiudere ampiamente in top-10. Così il 33enne piemontese: "Vado via con buone sensazioni, anche se davanti a questo pubblico avrei voluto fare qualcosa di più. La squadra italiana sta comunque crescendo".
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