Sofia Goggia, intervento riuscito: "Saprò rialzarmi anche stavolta"

DaEurosport

Aggiornato 05/02/2024 alle 20:27 GMT+1

SCI ALPINO - L'azzurra, infortunatasi in allenamento, è stata operata a tempo di record presso la clinica La Madonnina di Milano, centro specializzato in traumatologia ortopedica. Prima di entrare in sala operatoria, dove le è stata applicata una placca con sette viti, ha mandato un messaggio positivo: "Anche stavolta saprò rialzarmi".

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Operazione perfettamente riuscita per Sofia Goggia. È quanto scrive gazzetta.it a proposito della sciatrice bergamasca, che questa mattina si è gravemente infortunata in allenamento tecnico (per la preparazine di Soldeu) a Ponte di Legno, dopo aver inforcato ad alta velocità un palo in curva. Da subito l'infortunio era apparso serio e la campionessa azzurra era stata trasportata via in elicottero col sopstetto di una grave frattura alla gamba destra.

La diagnosi e l'intervento

Da lì il volo a Milano, dove una volta atterrata è stata trasportata alla Clinica La Madonnina, centro specializzato in traumatologia sportiva. Raggiunta dal medico della FISI Andrea Panzeri, ha effettuato gli esami che hanno decretato la frattura della tibia e del malleolo tibiale destro e nel primo pomeriggio, dallo stesso Panzeri, è stata operata dallo stesso Panzeri, coadiuvato dal dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, per la riduzione della frattura. L'intervento è durato circa tre ore e le è stata applicata una piastra con sette viti. Dovrà osservare 40 giorni di scarico totale per poi iniziare la parte più attiva della fisioterapia, che comunque comincerrà già nei prossimi giorni.

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Prima di entrare in sala operatoria, Sofia ha voluto lanciare un messaggio pieno di positività:

Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa a una nuova Coppa del mondo di discesa, ma anche stavolta saprò rialzarmi.

Il medico: "Ci vorrà tanta pazienza"

Ai microfoni di Sky il dottor Panzeri ha poi spiegato quale sia la situazione. "L’intervento è andato bene. Sofia mi ha chiamato stamattina dalle piste. Quando lei chiama ha già la sensazione di quello che si è fatta e gli esami l'hanno confermato. Si tratta di una frattura della tibia nella parte più bassa, a livello articolare con interessamento del malleolo. Con me anche in sala operatoria c'erano anche il dottor Schoenhuber e Riccardo Accetta, primario della traumatologia del Galeazzi. E' stata messa placca con 7 viti, ora inizierà il lento percorso, l’ennesimo percorso per recuperare dall'ennesimo infortunio. Sofia è forte, riuscirà a superare alla grande questo infortunio".

La stagione è finita, la vedremo in pista all’inizio della prossima. Per 40 giorni non potrà appoggiare il piede, poi inizierà il cammino in carico e gli sci vedremo quando potrà, vedremo come procede. Ci vorrà tanta pazienza, tanta forza, ma Sofia l’ha già fatto. Ha avuto tanti infortuni, questo come gravità è al livello di quando si è rotta il crociato, perché la tibia, nella parte articolare della caviglia, per un’atleta che scia, che deve mettere lo scarpone, ha una certa importanza.

Infine un messaggio ai tifosi: "Ai tifosi diciamo che Sofia tornerà. Di testa è arrivata più consapevole di essersi fatta male, non ha avuto il crollo psicologico che ha avuto prima dell’Olimpiade. Forse perché è una stagione importante, ma è già in previsione olimpica. L’ho vista tranquilla, ovviamente arrabbiata ma sempre forte. Non ha mai mollato un secondo".