Gigante donne

PRIMA MANCHE - E' splendida la prima manche del gigante di Spindleruv Mlyn: Federica Brignone e Manuela Moelgg conducono una gara esemplare e sperano nel podio, al secondo e terzo posto rispettivamente della classifica provvisoria. Federica sfrutta bene il pettorale numero 2 e non commette errori. Manuela è un po' contratta nella parte alta forse per via del mal di schiena, ma arriva al traguardo contenendo il ritardo. Ecco che dunque le due azzurre sono staccate da Viktoria Rebensburg, la tedesca al comando, di 32 e 59 centesimi.

Ma non è finita qui, perché nelle prime dieci c'è anche un'altra atleta italiana, la ritrovata Denise Karbon, che ottiene il sesto posto provvisorio con 69 centesimi di ritardo, alle spalle di Tina Maze e Tanja Poutiainen.

Esce di scena la leader della classifica di specialità Tessa Worley, così come Lara Gut, Ana Jelusic e la nostra Nicole Gius.

Tra le altre azzurre, si piazzano nelle 30 anche Giulia Gianesini, 16a, e Irene Curtoni, 30a. Per quanto riguarda la lotta per la Coppa del Mondo generale, Lindsey Vonn è ottava e Maria Riesch decima.

SECONDA MANCHE - Non è esattamente il risultato che ci si aspettava, ma l'Italia può comunque sorridere per l'esito della seconda manche. Si conferma in testa Viktoria Rebensburg, che vince con un ampio margine (1.26), ma sul secondo gradino del podio c'è un'atleta italiana, Denise Karbon. L'altoatesina finalmente si ritrova ed è come sempre un piacere vederla in pista: leggera, pulita e scorrevole, una delle più belle sciate in circolazione nella disciplina di cui lei vinse anche una "coppetta".

Dal sesto posto, Denny riesce a risalire fino al secondo con una prova senza sbavature, sbavature che purtroppo non riescono a evitare né Manuela Moelgg, né Federica Brignone. Quest'ultima rischia addirittura di uscire, ma con grandissima sensibilità e reattività evita la caduta e riesce a stare dentro. Al termine della prova saranno comunque nelle prime dieci, per la precisione Federica quinta e Manuela nona. Ottimo risultato di squadra, dunque, che pone le basi sia per le finali di Lenzerheide, sia per la prossima stagione agonistica.

Al terzo posto c'è Lindsey Vonn, autrice di una prova strepitosa (secondo tempo di manche, dietro solo alla tedesca vincitrice della gara) e al suo primo podio in carriera in questa disciplina: il risultato è importantissimo in chiave coppa del mondo overall, perché la statunitense rimonta tanti punti alla rivale Maria Riesch. La leader della classifica generale, infatti, si intraversa all'ingresso del muro ed per poco evita l'uscita, ma perde tanto tempo e si classifica ultima, 29esima con 6.43 di ritardo.

La coppa del mondo femminile si fa sempre più emozionante e le ultime gare saranno davvero determinanti. Per quanto riguarda le altre italiane in gara, Giulia Gianesini è 16esima e Irene Curtoni 25esima.