Coppa del Mondo - Mikaela Shiffrin implacabile, conquista il primo slalom in Repubblica Ceca e ora è a -1 dal record

Il primo dei due slalom del fine settimana di Spindleruv Mlyn (in Repubblica Ceca) va a Mikaela Shiffrin. Un altro passo verso il record assoluto di vittorie in Coppa del Mondo, che già dalla prossima giornata può agguantare con un'altra delle sue stupefacenti danze tra i pali stretti. La fuoriclasse statunitense inserisce l'85° gettone sul gradino più alto del podio ed è pronta ad eguagliare il primato appartenente alla leggenda svedese Ingermar Stenmark (a quota 86), ma questo è soltanto ciò che vediamo noi appassionati. Negli occhi di Mikaela invece c'è una folla oceanica, non una qualunque ma la prima che la vide scendere in azione nel massimo circuito dodici anni or sono, pronta ad aspettarla al traguardo per festeggiare l'ennesima manifestazione di superiorità. Un momento da pregustarsi in quei 45 secondi di discesa (sotto consiglio di un altro grande campione come svelato recentemente) prima della prossima vittoria che la trascinerà direttamente nellOlimpo di questo sport, che come anticipato potrebbe già accadere in 24 ore. E poi un'altra e un'altra ancora, sempre più verso il cielo.

Per Lena Dürr il secondo posto è ormai una maledizione, il settimo podio in slalom nelle ultime due stagioni dopo aver accarezzato ripetutamente una vittoria che in questa specialità non è ancora arrivata. Potrà venire consolata durante la cerimonia finale da Wendy Holdener (terza a +1"31), un'altra che ne sa qualcosa in vita sua nella materia di essere una grande slalomista durante l'era Shiffrin. Dura solo sul pendio iniziale il sogno della tedesca, partita con meno di tre decimi di svantaggio dopo la metà gara, autrice di una seconda manche quasi impeccabile. Nel primo settore la regina del circo bianco si prende un grosso rischio, temendo di aver lasciato tutto il vantaggio. Ma immediatamente dopo si scatena, raddoppia il vantaggio al cancelletto e addirittura fa segnare il miglior tempo di manche anche nella seconda (ex-aequo con il parziale di Leona Popovic, rimontata da ventesima a settima).

IL CALENDARIO DI COPPA DEL MONDO | LA CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE

Beffata ancora una volta in questa stagione Petra Vlhova, troppo convinta di salire sul podio dopo la prima manche, invece scavalcata da Holdener per colpa di due fatali errori sul ripido. Altri dieci punti in più guadagnati dall'elvetica in classifica di specialità, che raddoppia il vantaggio in posizione d'onore. La corposa bagarre per la quinta posizione viene vinta da Paula Moltzan (partiva con l'11° tempo), sempre più atleta da seconde manche. Il gruppo alle sue spalle si frammenta, con il sesto posto di Anna Swenn Larsson e l'inserimento a sorpresa della croata Popovic, con un balzo di ben 13 posizioni. L'altra croata, la 19enne Ljutic, commette un grave errore nella parte centrale e sprofonda penultima. Scivola di una casella rispetto alla prima manche l'oro mondiale juniores Aronsson Elfman (8ª a +2.26), migliorano leggermente l'austriaca Gritsch e la slovena Bucik, che chiudono la top-10. Dove invece non si vedono Katharina Truppe (+2.77), che si scambia la posizione con Moltzan, né Sara Hector (13ª a +2.84), di poco davanti all'unica italiana in seconda manche, Anita Gulli.

L'Italia salva la faccia registrando il miglior risultato stagionale nello slalom femminile, un 14° posto che vale anche il primato personale in carriera per la 24enne torinese. La sua agilità sui tratti in piano le permette di piazzare una rimonta di ben undici posizioni, a distanza di 2"87 dalla vincitrice. Non manca tuttavia qualche rimpianto per una top-10 (che manca alle slalomiste azzurre da quasi un paio d'anni e stavolta è sfumata a Gulli per poco più di un decimo) che sarebbe stata alla portata senza quelle difficoltà sul ripido.