Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Mondiali Planica 2023 - Klaebo leggendario: terzo oro di fila nella sprint, azzurri fermati ai quarti

Luca Montanari

Aggiornato 23/02/2023 alle 17:21 GMT+1

MONDIALI SCI DI FONDO - Dominio totale di Johannes Klaebo nella sprint maschile, al comando praticamente dal primo all'ultimo metro in finale. Avversari annichiliti: argento al connazionale Golberg, bronzo a sorpresa Chappaz; gli azzurri Pellegrino, Mocellini e De Fabiani subito eliminati. Poker svedese al femminile con Jonna Sundling che si conferma campionessa davanti a Ribom e Dahlqvist.

Klaebo l'extraterrestre: sprint maschile dominata, rivivi l'oro

La nuova edizione dei Mondiali di sci fondo viene inaugurata sotto il segno di Johannes Hoesflot Klaebo. Il personaggio copertina di questo sport non si fa attendere e alla prima occasione, quella più appropriata alle sue qualità, conquista subito la medaglia d'oro, con tutta probabilità "soltanto" la prima. Il 26enne norvegese è dominatore assoluto della sprint maschile in tecnica classica, laureandosi per la terza volta consecutiva campione del mondo in questo format di gara. Sul tostissimo tracciato di Planica, caratterizzato da curve e salite, il fuoriclasse di Trondheim è autore di una prova da extraterrestre in finale, come ci ha spesso abituato. Mette gli sci davanti a tutti gli altri già alla partenza, in modo da affrontare la pista al suo ritmo, tre marce in più di tutti gli altri, fa in tempo a girarsi quando mancano ancora un centinaio di metri abbondanti alla linea del traguardo. Ha tutto il tempo del mondo per godersi la volata degli "umani", con il compagno di squadra Paal Golberg che batte al photofinish il francese Jules Chappaz, autentica sorpresa della prima giornata di gare della 54ª rassegna iridata.
picture

Harakiri e furia Valnes! Clamorosa caduta da solo in semifinale

Ci si aspettava un duello più equilibrato per l'oro con un altro norvegese, tuttavia l'atteso Erik Valnes si elimina da solo in semifinale: migliore nelle qualifiche, stava provando a prendere le misure sul rivale connazionale Klaebo, quando nel tratto più duro in salita mette il bastoncino tra gli sci, incrocia le punte e si stende. Sci disintegrato e addio alle speranze di risalire sul podio (fu argento due anni prima). Prima ancora, nella stessa heat dei due norvegesi, si era tirato fuori dai giochi lo svedese Edvin Anger, altro outsider della vigilia. Al traguardo in finale dunque, con distacchi abissali, il ceco Michal Novak, quarto davanti a Calle Halfvarsson e Lucas Chanavat.
picture

Pellegrino combatte ma la sua sprint finisce ai quarti

Poca gloria per i tre azzurri presenti, esclusi ai quarti e classificatisi dalla 16ª alla 18ª posizione. Subito fuori il campione del mondo nel 2019 in questa specialità, Federico Pellegrino, ma va ricordato che si gareggiava su una tecnica poco favorevole al valdostano. Ci si aspettava qualcosa di più da Simone Mocellini (16° e migliore degli italiani per piazzamento), che tra Coppa del Mondo e Tour de Ski aveva ricavato due podi in stagione, tuttavia il classe ’98 non può nulla in una batteria impegnativa contro Chanavat e Golberg, facendosi sorprendere anche dall’attacco in salita del polacco Kamil Bury. Francesco De Fabiani (18°) approfitta di una caduta nella sua heat per provare a venire ripescato, ma diventa il primo degli esclusi ai quarti di finale.
picture

Pellegrino in esclusiva: "Punto tanto su Team Sprint e staffetta"

Sprint femminile: poker Svezia, tre azzurre ai quarti

Se tra gli uomini è una doppietta norvegese, fra le donne invece è tripudio svedese come da pronostico. In una finale totalmente a tinte scandinave, arriva uno storico risultato per la Svezia, con quattro atlete nelle prime quattro posizioni. Jonna Sundling prosegue nella sua marcia di imbattibilità nei grandi eventi, conquistando l'ennesimo oro dopo le Olimpiadi di Pechino (in quell'occasione si era corso in tecnica libera) e difendendo il titolo iridato dell'edizione passata. Questa volta è una passerella finale con le compagne di squadra Emma Ribom (argento) e Maja Dahlqvist (bronzo), più distante invece Linn Svahn, che completa comunque un incredibile poker. Alzano bandiera bianca le norvegesi Kristine Skistad e Tiril Udnes Weng.
picture

Poker svedese nella sprint donne, Sundling campionessa: rivivi la finale

Anche al femminile l'Italia non supera i quarti di finale, ma resta incoraggiante vederne ben tre nelle prime trenta, specialmente sottoponendole all'anagrafe. La 24enne Cristina Pittin (15ª) sogna il ripescaggio da lucky loser con un ottimo finale in falso piano - chiude al terzo posto la propria heat, precedendo al photofinish la svizzera Alina Meier - ma il suo tempo viene superato nelle batterie successive. Debutto tra le grandi per le giovanissime Iris De Martin Pinter (classe 2004) e Nadine Laurent (classe 2003): dopo aver centrato l’obiettivo di entrare tra le prime trenta e si rivelano battagliere insieme alle più esperte nella prima parte del tracciato, salvo poi cedere nel finale.
picture

Anger fa strike! Klaebo e Valnes se ne vanno in scioltezza

Rivivi la gara (contenuto premium)

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità