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Amundsen e Diggins conquistano il Tour de Ski nelle prime volte di Lapierre e Laukli sul Cermis

Luca Montanari

Pubblicato 07/01/2024 alle 18:24 GMT+1

TOUR DE SKI - Harald Oestberg Amundsen e Jessie Diggins portano a casa la 18ª edizione della competizione itinerante di sci di fondo tra le Alpi italiane e svizzere. Entrambi arrivano stremati in cima alla temibile scalata finale del Cermis, ma difendono la leadership all'ultima frazione. Primi successi in Coppa del Mondo per il francese Jules Lapierre e la statunitense Sophia Laukli.

Diggins arriva stremata al traguardo del Cermis: il Tour de Ski è suo

Cala il sipario sulla 18ª edizione del Tour de Ski: la scalata del Cermis rischia di ribaltare le sorti all'ultima gara sia al maschile sia al femminile, ma con qualche brivido e tanta sofferenza al termine della 10 km il norvegese Harald Oestberg Amundsen e la statunitense Jessie Diggins portano a casa il trofeo.
Tra gli uomini non c'è mai stata storia nelle giornate del dunque: Amundsen succede nell'albo d'oro al grande assente Johannes Klaebo, chiudendo oltre un minuto nella generale davanti al tedesco Friederich Moch e al francese Hugo Lapalus, rivelazioni dell'edizione corrente della competizione itinerante e protagonisti nella settima e ultima tappa, permettendo loro di recuperare quei secondi necessari per salire sul podio finale. Il gruppo resta compatto e trainato dai norvegesi fino a quando non si entra nel vivo della scalata del Cermis: a quel punto se ne vanno in due, Moch e il francese Jules Lapierre, mentre Lapalus prova a fare la differenza ma non riesce a mantenere il ritmo dei primi. Nelle ultime centinaia di metri Lapierre stacca il tedesco e conquista il primo successo in carriera con 2"4 di vantaggio, mentre il connazionale è terzo così come in classifica generale. Chiude al quinto posto a trenta secondi di ritardo il trionfatore del Tour de Ski, in difficoltà sulla rampa conclusiva e alle spalle persino di Vermeulen.
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Lapierre vince la scalata sul Cermis, ma il Tour de Ski è di Amundsen

C'era più equilibrio e incertezza in campo femminile, dove alla fine festeggiano gli Stati Uniti sia per il successo di tappa sia per quello generale. Mentre la 23enne Sophia Laukli festeggia in solitaria in cima al Cermis (anche per lei primo successo in carriera), Jessie Diggins entra in crisi nell'ultimo chilometro e rischia di vedersi sfuggire il titolo al cospetto dell'arrembante norvegese Heidi Weng (2ª a +17.1 nell'ultima tappa). Tuttavia riesce a limitare i danni e il sesto posto (+48.5) le permette di consolidare il secondo Tour de Ski della carriera, proprio davanti a Weng di 31"6 che compie un enorme balzo finale in classifica, scavalcando nella graduatoria finale le svedesi Frida Karlsson, Jonna Sundling e Linn Svahn, tutte deluse a oltre un minuto di distacco nella frazione decisiva e di conseguenza giù dal podio.
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Diggins arriva stremata al traguardo del Cermis: il Tour de Ski è suo

Pochissima gloria per l'Italia guardando alla classifica generale, di questo Tour de Ski resta solamente il podio di Federico Pellegrino pochi giorni prima che il vicecampione olimpico alzasse bandiera bianca alla penultima tappa per motivi di salute. In ambito femminile la migliore è Caterina Ganz (22ª al termine della competizione), mentre al maschile figura tra i primi trenta solamente Paolo Ventura (29° a quasi nove minuti) grazie al 16° posto sul Cermis.
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