Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Laurel Hubbard è la prima transgender qualificata per Tokyo

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 07/05/2021 alle 09:42 GMT+2

Sollevamento pesi - Grazie alle nuove regole del CIO, la neozelandese Laurel Hubbard potrà gareggiare con le donne nonostante sia nata uomo: a parlare sono i livelli di testosterone consentiti negli esami del sangue. Ma non è il primo caso.

Laurel Hubbard

Credit Foto Getty Images

Il tema dell'identità di genere è più caldo che mai di questi tempi e l'Italia lo sa bene per le polemiche che fanno da strascico all'approvazione del DDL Zan. In ogni caso, la questione meramente fisica legata allo sport racchiude in sé degli aspetti da non sottovalutare e che portano comunque a delle riflessioni.

Gli atleti trans e lo sport

Eravamo abituati a vedere la brasiliana Edinanci da Silva sui tatami olimpici combattere e vincere: la judoka era nata ermafrodita, ma aveva completato la transizione chirurgica e quindi gareggiava con le donne, senza particolari scalpori. Uno dei casi più controversi del tema, però, è stato quello di Caster Semenya, atleta del Sudafrica con caratteri ermafroditi che ha sempre gareggiato tra le donne, e dalle sue avversarie è sempre stata rifiutata in quanto considerata "uomo". Le fattezze mascoline non hanno mai aiutato Caster, che subì anche uno stop da parte dell'allora IAAF per livelli di testosterone troppo alti. Col tempo, grazie a questo caso, si è andati avanti con i protocolli legati sia all'etica, sia al rendimento sportivo. E per Tokyo si è cambiata la regola: non è più necessaria l'operazione finale per poter stabilire un genere, a stabilire la possibilità o meno di gareggiare saranno i livelli ormonali.

Laurel Hubbel, prima trans di Tokyo

E di queste nuove regole sui livelli ormonali si fa forte la neozelandese Laurel Hubbard, quarantatreenne nata uomo (e che ha anche gareggiato in prove maschili) ma che da una decina d'anni è diventata donna e ora ha raggiunto i requisiti per poter essere ammessa anche alle gare femminili organizzate dal CIO, dopo aver già partecipato come donna ai Giochi del Commomwealth nel 2018. La squadra neozelandese non è ancora stata formata, ma visti i nuovi criteri e la condizione di Hubbard, è molto probabile che l'atleta farà parte della spedizione per Tokyo.
picture

Pizzolato prenota Tokyo: oro nel totale con alzata da 206 kg

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità