Matteo Berrettini in semifinale a Budapest: sconfitto Cuevs 6-3, 1-6, 6-3

Prosegue la corsa di Matteo Berrettini al torneo di Budapest, ATP 250 che l’anno scorso vide trionfare per la prima volta in carriera a livello professionistico Marco Cecchinato.

In assenza del siciliano, rimasto ai box questa settimana dopo i guai fisici di Monte Carlo, a tenere alto l’onore della racchetta azzurra c’è appunto Matteo Berrettini.

Il tennista romano ha trovato accesso alla semifinale dopo una bella battaglia vinta contro un esperto terraiolo come Pablo Cuevas.

Berrettini si è imposto col punteggio di 6-3, 1-6, 6-3 dimostrando una grande concentrazione soprattutto nella fase calda del match, ovvero il terzo set. Dopo aver subito un netto 6-1 nel secondo parziale, infatti, Berrettini ha rimesso le idee a posto ed è partito con un break a inizio del parziale decisivo.

Un break che Matteo è riuscito a portarsi fino alla fine, nonostante un ultimo game tanto delicato quando emblematico per le caratteristiche del tennis di Berrettini. Visti sfuggire due match point consecutivi, il romano ha dovuto salvare 3 palle break che avrebbero riaperto la partita: sono arrivate però proprio lì 3 prime di servizio devastanti – una sopra i 220km/h – confermando il talento e la rarità di un giocatore così forte al servizio nel mondo della racchetta azzurra.

Berrettini vola così in semifinale per la prima volta dopo il torneo di Sofia quest’anno, dove si arrese a Fucsovic. Il romano sfiderà il vincente di Basilashvili-Djere, rispettivamente quarta e quinta forza del seeding.

Un risultato inoltre che lo avvicina al best ranking della carriera: da lunedì sarà come minimo numero 49 del mondo (è stato 46). Dovesse centrare la semifinale, sarebbe best ranking sicuro e posizione intorno ai primi 40. La racchetta maschile italiana insomma si conferma in discreta forma.