Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Jannik Sinner, obiettivo primo posto con il "terribile" Rune: l'ultimo tabù da sfatare alle Nitto Atp Finals

Matteo Zorzoli

Aggiornato 16/11/2023 alle 16:35 GMT+1

ATP FINALS - Il danese, n° 8 Atp e nuovo allievo di Boris Becker, ha vinto entrambi i precedenti con Sinner, a Sofia nel 2022 e a Montecarlo 2023, quest'ultimo terminato con una freddissima stretta di mano trai due. Rune è l'unico giocatore nell'attuale top ten ancora imbattuto con l'altoatesino. La sfida, in programma alle 21. Jannik è già in semifinale, ma si gioca il primo posto.

Sinner: "Torino mi ha aiutato, è la vittoria più bella della mia carriera"

Ci siamo, mancano ormai poche ore ai verdetti del Round Robin nel girone di Jannik Sinner. Alle 14:30 scenderà in campo Novak Djokovic contro la riserva di Tsitsipas, Hubert Hurkacz, mentre alle 21 andrà in scena l'azzurro, per la seconda volta in sessione serale a Torino, contro Holger Rune. Ci sono solo due combinazioni che possono sbarrare la strada delle semifinali all'allievo di Vagnozzi e Cahill, ovvero:
  • perde in 2 set con Rune e Djokovic batte Hurkacz in 2 set
  • perde in 3 set con Rune e Djokovic batte Hurkacz in 2 set e contemporaneamente Sinner ha il 3° quoziente game.
Al momento Sinner comanda la "classifica" dei quozienti game con 32 game vinti e 26 persi (55.17%), seguono Djokovic (37-36, 50.68%) e Rune (16-19, 45.71%).

Sinner-Rune, l'ultimo tabù da sfatare

Dopo aver rotto l'incantesimo al settimo appuntamento con Medvedev (vincendo due finali di fila a Pechino e Vienna) ed essere diventato il primo italiano di sempre a battere il n° 1 del mondo nello stesso anno (Alcaraz a Miami e Djokovic a Torino), Jannik Sinner è chiamato a rompere l'ultimo tabù, l'unico avversario che non ha ancora sconfitto nell'attuale top10, Holger Rune. Il danese ha due anni in meno di Jannik e ha avuto la meglio nei due precedenti, entrambi in semifinale e entrambi in tre set, all'Atp 250 di Sofia del 2022 e al Masters 1000 di Montecarlo di quest'anno. Due match che vale la pena analizzare per arrivare preparati stasera.
picture

Sinner vs Rune

Credit Foto Eurosport

Sofia 2022, Rune b. Sinner 5-7 6-4 5-2 rit
Partiamo da Sofia. Per Sinner, che si infortunia alla caviglia nel terzo set ed è costretto a ritirarsi sul 2-5, rappresenta l'inizio di una fase grigia della stagione 2022 che si conclunderà con la mancata qualificazione alle Atp Finals: Rune guadagna il suo best ranking, issandosi al numero 26 del mondo, e interrompe la striscia di vittorie dell'azzurro nella capitale bulgara (11/11). Come a Montecarlo, il talento di Sexten subisce la rimonta aggressiva e spavalda del danese che, nonostante la maratona del giorno prima contro Ivashka, ha un tennis più muscolare e energico. Un marchio di fabbrica che un mese dopo gli consentirà di vincere il primo torneo della sua vita, il Masters 1000 di Parigi-Bercy, contro sua Maestà Novak Djokovic.
picture

Alcaraz incorona Sinner: "Nel 2024 vincerà uno Slam e diventerà n° 1"

Montecarlo 2023, Rune b. Sinner 1-6 7-5 7-5
Già dal risultato si capisce che c'è stato un prima e un dopo in questo match, al netto dell'interruzione per pioggia ad inizio secondo set. Sul 3-4 30-30 on serve nel terzo parziale, match in grandissimo equilibrio, accade qualcosa che fa infuriare Sinner e cambia l'inerzia. Lo scambio è lungo, Jannik commette un errore, la sua pallina finisce lunga, 30-40 e palla break. Rune colpisce d'istinto la pallina che finisce a enorme velocità proprio in direzione dell'altoatesino che con un gran riflesso è costretto a scansarsi. Jannik non ci sta, si lamenta col giudice di sedia Carlos Bernardes, che prova a calmarlo. Si ricomincia a giocare. Sinner si rimette in parità, ma qualcosa è cambiato. L'atteggiamento del corpo è cambiato: quel gesto, a metà tra involontarietà e malafade, lo ha scosso. Nel turno di battuta sul 5-6 subisce il break e perde la partita dopo quasi tre ore di battaglia. Jannik non la prende bene e quando si avvicina a rete per dare la mano all'avversario mostra tutto il suo disappunto.
Sinner e Rune non si guardano in faccia, nemmeno una parola di Jannik che in conferenza stampa non vuole commentare l'episodio. Durante la partita, un po' in stile Djokovic, il danese ha spesso "litigato" col pubblico, schierato apertamente con Jannik. Una situazione che potrebbe riproporsi a Torino, sperando che Sinner, anche in questo caso, abbia imparato la lezione.
picture

Djokovic: "Rune? Con Becker gioca meglio. I fischi mi danno energia"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità