Alcaraz: "Il favorito è Sinner, è la sua superficie e il suo pubblico"

TENNIS, ATP FINALS - Carlos Alcaraz ha parlato in mixed zone dopo la vittoria su Auger-Aliassime che gli ha regalato la finale contro Sinner. Proprio sulla partita con Jannik: "So che posso giocarmi le mie chance, ma il favorito è Jannik. Semplicemente per la striscia di vittorie a livello indoor ma anche perché giochiamo in casa sua".

Alcaraz non delude e va in finale, Auger-Aliassime ko in due set: il match in 90"

Video credit: Eurosport

dall'inviato a Torino. Carlos Alcaraz ha parlato per qualche minuto in mixed zone al termine della partita contro Auger-Aliassime che gli ha regalato la finale con Sinner. Così sulla sfida di domani: "Ho mostrato un livello mentale molto alto e un livello di tennis ancora più alto, ho avuto la sensazione di poter far tutto in campo, questo ti dà molta fiducia. Detto questo il favorito è Jannik, semplicemente per la striscia di vittorie a livello indoor ma anche perché giochiamo in casa sua. Ovviamente so che posso giocarmi le mie chance, se non fosse così non andrei nemmeno in campo. So che posso vincere, ovviamente. Ma al tempo stesso so che sarà complicata".

Sul pubblico, sarà un fattore oppure no?

"Tra noi non ci sono grandi segreti, ci conosciamo bene da questo punto di vista. Il pubblico ovviamente lo so che sarà per Jannik, ma non è un problema. Gioca in casa e con tutto quello che ha fatto per il tennis italiano ovviamente l'atmosfera sarà contro di me. Sarà un fattore, ovviamente. Se lo sfrutta a dovere può contribuire a farlo crescere ancora di più. È un fattore che dovrò considerare ovviamente, dovrò rimanere concentrato e pensare che non ci sia nessuno intorno al campo".

ATP Finals

Musetti: "Ho imparato a gestire il panico, ma non capisco gli insulti"

20/11/2025 alle 23:02

Sui precedenti, in suo favore ma a livello indoor cambia qualcosa?

"Mi ha battuto 6-3 abbastanza facilmente. Giocare contro Jannik su un campo indoor è una delle sfide più difficili che abbiamo oggi nel tennis. Credo abbia una striscia di 30 o 31 vittorie consecutive. Su un campo indoor, davanti al suo pubblico di casa, diventa ancora più difficile giocare contro di lui. Vediamo domani. Ma sono pronto ad accettare la sfida e sono pronto a giocare un tennis davvero di alto livello. Ripeto: direi che è lui il favorito. Non voglio crederlo, ma direi che è lui il favorito per domani, credo (sorride)".

Sul suo livello di tennis, è salito nel corso della settimana?

"Sì, penso di sì. Nel round robin credo di aver giocato un tennis davvero buono, ma ovviamente stavo lottando per il numero 1, quindi c'era anche tanta tensione. Gestire nervi e pressione era più difficile rispetto ad arrivare in semifinale. Penso che una volta sparita la pressione abbia iniziato a giocare un tennis migliore, un livello molto alto".

Su cosa significhrebbe per lui vincere questo torneo, dove nemmeno Nadal ha mai vinto

"Significherebbe molto per me perché nell’ultima parte dell’anno ho lavorato davvero duro e sono rimasto molto concentrato per essere in buona forma per questo torneo. Ovviamente abbiamo altri tornei importanti indoor, ma devo dire che quest'anno mi sono concentrato soprattutto su questo. Arrivare qui, giocare un buon tennis e riuscire a sollevare il trofeo alla fine della settimana significherebbe moltissimo per me, ancora di più vincendo contro Jannik, ed entrare nella stessa lista di Orantes e Corretja come spagnoli che hanno vinto questo torneo. Mettere il mio nome accanto al loro sarebbe fantastico".