Medvedev: "Alcaraz dominatore nei prossimi anni? C'è anche Sinner. E Nardi..."

Daniil Medvedev lascia Indian Wells con il secondo posto, sempre in finale contro Alcaraz, come nel 2023. Il russo n° 4 del mondo ha parlato del suo torneo e del futuro di Alcaraz e del nostro Luca Nardi in conferenza stampa:

"Penso che sia stato grandioso. È un posto difficile per giocare a tennis, le palline volano un po’, il servizio non conta tanto e io, quando il servizio non conta tanto, di solito non gioco molto bene. Quindi sono davvero, davvero felice di queste due settimane. In spogliatoio ho pensato 'non sento di avere rimpianti'. Nel primo set ad un certo punto Carlos è riuscito ad alzare il suo livello, ma sono felice. Ora penso a Miami, l’ultima volta ho vinto io".

"Tutto può cambiare, si sa, possono esserci nuovi giovani in arrivo. Può esserci qualcuno che ha, non so, 22 anni in questo momento, come Luca Nardi che penso ne abbia 21, e all’improvviso forse quest’anno, dopo questa vittoria con Djokovic, farà delle cose pazze. Non si sa mai. Ma Carlos e Jannik, per il momento, si sono già affermati e proveranno a vincere quanti più tornei possibile. Poi la domanda è sempre: vincono 9, 10, 12 Slam? Incredibile, oppure ne vincono 25 per battere Novak, che è un po’ più di un numero speciale. Chi lo sa? Forse a 30 anni Carlos dice: sono stanco del tennis, smetto, oppure forse giocherà fino a 45 anni, e anche le medicina migliorerà così tanto che potrà farcela. È difficile rispondere a questa domanda, ma sono sicuro che Carlos e Jannik avranno molti Slam. Ma finché gioco continuo a provare a batterli perché è molto difficile, un compito molto arduo.