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Tennis, ATP Queen's: Matteo Berrettini batte van de Zandschulp e centra la finale

Simone Eterno

Aggiornato 18/06/2022 alle 19:43 GMT+2

TENNIS - Matteo Berrettini supera Botic van de Zandschulp 6-4 6-3 e centra la decima finale della carriera, la seconda consecutiva qui al Queen's. In finale Matteo sfiderà il serbo Filip Krajinovic, giustiziere di Cilic in 2 set.

Matteo Berrettini durante il Queen's 2022

Credit Foto Getty Images

Un’operazione chirurgica e tre mesi di stop. Ma in pochi sono in grado ormai di fermare Matteo Berrettini quando sta bene. Specialmente sull’erba. E così, dopo il titolo settimana scorsa a Stoccarda, il bis anche questa settimana nell’ancor più prestigioso ATP 500 del Queen’s. Un torneo che Matteo aveva già vinto lo scorso anno e dove potrà dunque provare a difendere il titolo. Il tennista romano ha infatti superato tutte le insidie di giornata: Botic van de Zandschulp in primis, avversario solido e non a caso col best ranking della carriera in questo momento – n°32 –; così come le interruzioni per pioggia, da sempre materiale fastidioso per la psicologia del tennista. Un avvio in ritardo proprio a causa di qualche goccia di troppo; un’interruzione a metà secondo set, con Berrettini che proprio in quel momento aveva due palle break. Tutto in mezzo una partita solida al servizio e girata grazie alla solita grande attenzione quando è stato necessario rimanere attaccati al match. Il turning point della semifinale infatti è arrivato sul finire del primo set, quando Berrettini, avanti di un break, non era riuscito a chiudere i conti sul proprio turno di servizio. Un game ‘senza la prima’ e un inaspettato doppio fallo avevano rimesso van de Zandschulp sul 4-5 e servizio. Matteo, come se niente fosse, ha strappato all'avversario battuta – e set – dando così dimostrazione di enorme solidità mentale e fiducia nei propri mezzi, specialmente nei pressi della rete dove oggi sono arrivate cose egregie.
Il resto, appunto, l’ha fatto un break nel secondo set preso dopo un quarto d’ora di pausa per pioggia. Al rientro, sulla seconda chance a disposizione, Berrettini ha punito l’olandese trovando così l’allungo decisivo.
Insomma, Matteo ha infilato quella che dati alla mano è la 19esima vittoria sulle ultime 20 partite giocate su questa superficie; l’ottava consecutiva dopo tre mesi di assenza. Berrettini è diventato un assoluto specialista dell’erba e numeri e statistiche stanno lì a confermarlo. Domenica, contro Filip Krajinovic (giustiziere di Cilic in due set, 6-3 6-3), giocherà la decima finale della carriera e andrà alla caccia del settimo titolo. Ma c’è di più: una vittoria gli consegnerebbe la testa di serie n°8 del tabellone di Wimbledon, posizione preziosa in ottica incroci della seconda settimana (questo a patto che anche Hurkacz non vinca ad Halle). Insomma, domani, oltre al bis al Queen’s, c’è in palio tanto. Vedremo se lo specialista Berrettini riuscirà ancora una volta a confermarsi tale.
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