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Tsitsipas ammutolisce Madrid: Nadal ko, è finale con Djokovic!

DaOAsport

Aggiornato 12/05/2019 alle 01:02 GMT+2

Domani a partire dalle 18:30 Stefanos Tsitsipas sfiderà Novak Djokovic nella finale del Masters 1000 di Madrid. Il greco ha battuto il campione spagnolo al terzo set, per la disperazione del folto pubblico di casa, dopo un'autentica battaglia.

Stefanos Tsitsipas of Greece celebrates a point against Rafael Nadal of Spain in the semi finals during day eight of the Mutua Madrid Open at La Caja Magica on May 11, 2019 in Madrid, Spain.

Credit Foto Getty Images

Il greco Stefanos Tsitsipas (n.9 del mondo) realizza il sogno: battere il n.2 ATP Rafael Nadal sulla terra rossa del Masters 1000 di Madrid (Spagna) e conquistare a 20 anni il secondo atto conclusivo in carriera dove lo attende il n.1 del ranking Novak Djokovic. Una partita di grande intensità quella andata in scena al “Manolo Santana”. La spunta il “nuovo che avanza” 6-4 2-6 6-3 in 2 ore e 36 minuti di partita. Per Tsitsipas è il primo successo contro il campione maiorchino dopo tre sconfitte, ultima delle quali nelle semifinali degli Australian Open 2019. Per l’idolo di casa una partita nella quale ha commesso troppi errori (31) e solo a tratti ha espresso le sue eccezionalità qualità.
Nel primo set l’inizio è contratto per entrambi. Lo spagnolo e l’ellenico concedono molto alla risposta dell’altro e non stupisce che nei primi due game vi siano due break (uno per parte). Rafa fatica a trovare profondità con i suoi colpi e il tennis d’attacco di Tsitsipas ben si esprime in queste condizioni. Non è un caso che l’iberico sia costretto ad annullare una palla break nel terzo game ma, nello stesso tempo, il n.9 del mondo deve salvarne tre nel sesto. Si va avanti a corrente alternata. L’iberico raccoglie pochissimi punti con la seconda di servizio (42%) e commette troppi errori gratuiti (11), a fronte di 8 vincenti contro i 14 di Stefanos. È sempre il più giovane dei due ad avere il controllo del gioco, prima vanificando il break maturato nel settimo game con il controbreak subito nell’ottavo e poi strappando il servizio ancora una volta a Nadal nel gioco successivo. Sul 5-4, la palla break viene annullata da prime solide e Tsitsipas incamera il parziale sul 6-4.
Nel secondo set il padrone di casa decide di cambiare lo spartito: tennis più aggressivo ed aumento considerevole della profondità. Un reset che mette in difficoltà Tsitsipas, costretto il più delle volte a recuperi affannosi. A lungo andare il pressing di Rafa ha successo, anche perché la percentuale di prime del greco scende drasticamente rispetto al primo parziale (54%). Arrivano infatti i break del sesto ed ottavo game che piegano le gambe all’ellenico, investito dalla furia dell’iberico. Sul 6-2, la frazione va in archivio, con il fuoriclasse di Manacor a quota 12 vincenti e 4 errori non forzati.
Nel terzo set si gioca di classe e di nervi. Sia Nadal che Tsitsipas hanno delle chance per far proprio il break nel secondo e nel terzo game ma poi è il n.9 ATP a prendere il largo. Favorito anche da alcuni errori non forzati del suo rivale, Stefanos si porta avanti 5-2 (doppio break), mettendo in mostra un tennis scintillante nei momenti più importanti. Il braccio un po’ trema nell’ottavo gioco e Nadal si tiene a galla grazie al parziale controbreak dell’ottavo gioco ma, nel successivo, al quarto match point, il giovane ellenico detronizza il “Re del rosso”, forte di 32 colpi vincenti.
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