Lorenzo Musetti subito fuori a Madrid: passa Seyboth Wild in 2 set

Sei anni dopo, in tutt'altro contesto, ma Thiago Seyboth Wild è di nuovo tabù per Lorenzo Musetti. Qualcuno forse lo ricorderà: i due si erano affrontati nell'ormai lontano 2018 in quella finale juniores dello US Open. Vinse il brasiliano, che ebbe poi però parecchie più difficoltà a emergere nel tennis dei grandi rispetto a Lorenzo; che nella sua seppur giovane carriera è già stato Top 20. Nel primo incrocio da professionisti però a festeggiare è di nuovo Seyboth Wild, autore di una partita eccellente al secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Il brasiliano si è infatti imposto su Musetti, all'esordio dopo il bye al primo turno, con il punteggio di 6-4 6-4.

Un match che Seyboth Wild ha in sostanza dominato. Non ha mai lasciato un turno di servizio il brasiliano, ma soprattutto non è mai stato messo in discussione il suo schema servizio-dritto a cui Musetti non ha saputo trovare soluzioni. Relegato sul Campo 7 e con degli 'out' piuttosto stretti, l'italiano è stato impossibilitato ad arretrare sulla difensiva come avrebbe voluto in alcune fasi della partita; necessità che aveva in risposta ma anche quando il brasiliano spingeva con i colpi in uscita dal servizio. A questa difficoltà di provare a prendere in mano il gioco Musetti non ha in sostanza mai trovato soluzione; e così a Seyboth Wild - veramente continuo comunque nella sua prova odierna e non a caso qui con il suo best ranking di numero 63 del mondo - sono bastati due break, uno per set, per accedere al terzo turno contro Alcaraz o Shevchenko.

Per Musetti dunque esordio amaro come del resto era stato settimana scorsa a Barcellona contro Carballes Baena. Le belle vittorie a Monte Carlo su Fritz e Fils sono insomma messe un po' da parte dal rendimento nei due successivi tornei. Con 410 punti raccolti complessivamente fin qui in stagione Musetti è attualmente n°52 della Race. A Roma - e poi Parigi - Lorenzo giocherà insomma con la pressione di provare a raccogliere qualcosa in più anche in vista della salvaguardia della sua classifica.