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Marrakech - Berrettini fa suo il derby italiano e vola in semifinale! Sonego ko in due set: 6-3, 7-6

Michele Neri

Aggiornato 05/04/2024 alle 21:21 GMT+2

MARRAKECH - Un super Matteo Berrettini regola l'amico Lorenzo Sonego e vola in semifinale del torneo marocchino. A Matteo bastano due set per imporsi sul torinese. 6-3, 7-6 (5) il finale, in un'ora e 39 minuti. Un traguardo pesante per il tennista romano, che non gioca una semifinale di torneo ATP dall'ottobre 2022, più di 500 giorni! Sabato sfiderà Mariano Navone.

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Prova di forza di Matteo Berrettini sulla terra battuta dell'ATP 250 di Marrakech. Il romano, dopo i successi su Shevchenko e Munar, si aggiudica anche il derby italiano ai quarti contro l'amico Lorenzo Sonego e si assicura una semifinale di un torneo ATP, traguardo che mancava da 531 giorni (l'ultima a Napoli, il 22 ottobre 2022). A Matteo, devastante al servizio, bastano due set per imporsi sul torinese e collezionare la 19ª semifinale in carriera. 6-3, 7-6 (5) il risultato finale dopo un'ora e 39 minuti: sul primo match point Sonny si "consegna" con un doppio fallo. Sabato sfiderà Mariano Navone, che ha vinto agilmente contro Aleksandar Vukic. Sarà duello inedito: non ci sono precedenti tra Berrettini e l'argentino.

La cronaca del match

Berrettini inizia con il piede giusto e in 28 minuti risolve la pratica primo set. Decisivo il secondo game, dove Sonego commette diversi errori (un doppio fallo, due imprecisioni con il dritto) e subisce il break immediato. Berrettini al servizio è ingiocabile, e il piemontese vince appena 4 punti in risposta. Termina 6-3, con un dato impressionante per Matteo: 92% di prime di servizio e 86% di punti vinti con la prima.
Il secondo set, al contrario del precedente, è molto più combattuto. Sonego deve fare gli straordinari per non concedere il break nel terzo game, dove cancella due chance per Berrettini. Il piemontese soffre anche nel quinto gioco, ma con un'ottima prima annulla la terza palla break del set a favore del romano. Poi, dopo circa un'ora e dieci minuti, qualcosa s'incrina nel gioco di Matteo. Forse subentra un po' di stanchezza, cala la precisione dei suoi colpi, e il finale diventa incerto. Sonny corre meno rischi nei suoi turni, e mette a dura prova l'avversario. Nel decimo game Berrettini a fatica sopprime un set point per il torinese, soffre anche nel dodicesimo gioco ma si va al tie-break.
L'inerzia del match sembra sorridere a Sonego ma il torinese concede subito un mini-break con un rovescio in back che si ferma in rete (1-0). Tuttavia, ristabilisce immediatamente l'equilibrio con un passante in corsa (1-1). Un altro errore di Sonny rimanda avanti Berrettini e al cambio di campo è 4-2. Il torinese rifiata e con una gran difesa neutralizza nuovamente il conto dei mini-break (4-3). Il derby azzurro però va a Berrettini: sul 6-5 fatale il doppio fallo di Sonego.
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