Federer raggiunge Nadal in finale... Ancora una volta
DaEurosport
Aggiornato 01/04/2017 alle 08:39 GMT+2
Lo svizzero elimina Nick Kyrgios col punteggio di 7-6 6-7 7-6: sarà già la terza volta che i due veterani si incontrano dall'inizio del 2017 per un totale di 37 volte in carriera
Roger Federer elimina Nick Kyrgios e vola in finale al Masters 1000 di Miami. Lo svizzero vince una partita tiratissima contro l'australiano, un match che per risolversi ha bisogno di ben tre tiebreak e tutti estremamente sudati: 7-6 (9) 6-7 (9) 7-6 (5).
La bella notizia per tutti gli appassionati di tennis è che, ancora una volta, la finale sarà Nadal-Federer, come ai "vecchi tempi". Nadal aveva infatti già superato il nostro Fabio Fognini in due set e così i due veterani e antichi antagonisti possono scrivere un altro capitolo della loro rivalità agonistica: sarà infatti la terza volta che si sfideranno dall'inizio del 2017 (dopo la finale degli Australian Open e a Indian Wells, con due successi su due per l'elvetico). Non solo, nel corso di queste due sfolgoranti carriere, i due si sono già incontrati 36 volte... Le statistiche ormai le conoscono tutti, ma le rinfreschiamo: Nadal ha al suo attivo il 64% di vittorie, essendosi imposto per ben 23 volte contro le 13 di Federer.
Per qunto riguarda la sfida con Kyrgios, Federer fatica contro un australiano capace di riprendersi da passaggi a vuoto e momenti di frustrazione, restando sempre incollato al match. Nel primo tiebreak è una guerra di nervi, con Kyrgios costretto a salvare più set point, ma anche il secondo set non è da meno per tensione agonistica: alla fine, dopo gli errori dell'avversario nella prima frazione, è Federer a regalare una grossa opportunità a Nick, servendo una seconda di servizio molle e a metà rete incredibilmente sull'8-7 (e quindi match point); l'australiano trova fiducia e macina gli ultimi punti che gli servono per trovare l'1-1.
Nella terza frazione, quando si arriva al tiebreak Kyrgios è meno combattivo di prima e, con un doppio fallo, consegna a Federer la possibilità di andare a chiudere. E l'esperienza fa la differenza. Bravo comunque l'aussie a tenere testa ancora una volta a Federer, per la grande gioia del pubblico che è potuto saltare sul seggiolino più volte per lo spettacolo a livello qualitativo offerto da questo match.
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