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Medvedev vince la semifinale "infinita": eliminato Tsitsipas, si giocherà il titolo con Rune domenica

Matteo Zorzoli

Aggiornato 20/05/2023 alle 22:58 GMT+2

MASTERS ROMA - Dopo 6 ore complessive causa tre interruzioni per pioggia, il russo elimina Tsitsipas con il punteggio di 7-5 7-5 e raggiunge Holger Rune nella finale in programma domenica alle 16

Daniil Medvedev

Credit Foto Getty Images

dall'inviato a Roma - Sarà Rune-Medvedev la finale degli Internazionali d'Italia 2023. E' questo l'esito delle due semifinali disputate in un sabato contraddistinto dalla pioggia al Foro Italico: nella prima ha vinto il danese con Ruud, nella seconda, che si è protatta per 6 ore causa tre interruzioni, il russo ha eliminato Tsitsipas con il punteggio di 7-5 7-5.

Il match

Non ditegli più che la terra rossa non è la sua superficie. Daniil Medvedev centra per la prima volta in carriera una finale a livello 1000 e lo fa lasciando un solo set per strada, al terzo turno con Zapata Miralles dopo aver battuto Ruusuvuori e prima di fare il filotto tedesco Zverev-Hanfmann. La dodicesima sfida con Tsitsipas inizia in ritardo di 5 minuti per una leggera pioggia (prima interruzione): il russo piazza subito il break, ma cede il servizio nell'ottavo game. Sul 4-4 il 27enne di Mosca chiede al giudice di sedia Mohamed Lahyani di interrompere il gioco, le gocce di pioggia si fanno sempre più insistenti. Il greco non si oppone. Da lì in poi passeranno tre ore di attesa negli spogliatoi e sugli spalti. I giocatori rientrano in campo, si disputa un game ed ecco la terza interruzione, l'ultima. Giù i teloni e dopo un'ora si ricomincia. Medvedev rientra in campo molto più aggressivo e pronto, Tsitsipas litiga con l'angolo e i genitori. Risultato? Break e set russo 7-5.
Il secondo parziale inizia come è finito il primo: Daniil vince 5 game consecutivi, con tanto di break in apertura: poi la reazione del greco riporta il risultato in parità. Ma per poco. Perchè sul più bello il 24enne di Atene si scioglie e incappa in un nuovo 7-5. Questa volta definitivo.
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Sinner: "L'avversario più ostico? Dico Medvedev, ecco perchè..."

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