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Stefano Napolitano lotta come leone con il top30 Jarry, ma non basta: si ferma al terzo turno di Roma
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Pubblicato 13/05/2024 alle 19:42 GMT+2
MASTERS ROMA - Il tennista biellese onora fino all'ultimo la wild card concessa dagli Internazionali, lottando come un leone con il top30 cileno Jarry e cedendo solo al terzo set: 6-2 4-6 6-4 per il sudamericano dopo due ore e 20 minuti di battaglia. L'Italia perde anche l'ultima pedina nel torneo di casa
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Video credit: Eurosport
(dall'inviato a Roma) L'Italia perde anche l'ultima pedina nel tabellone maschile degli Internazionali d'Italia: la wild card Stefano Napolitano lotta come un leone, rimonta un set, ma alla fine si arrende al big server cileno, n° 24 del mondo, Nicolas Jarry che raggiunge il francese Muller ai quarti: 6-2 4-6 6-4 il punteggio finale. Rimane comunque il torneo del riscatto per il 29enne biellese che non si era mai spinto così avanti in un grande torneo dopo anni contraddistinti da infortuni gravi.
Dopo i successi con JJ Wolf e Shang, con le unghie e con i denti, con il supporto sempre più caldo della Grandstand Arena, Napolitano si regala un match che difficilmente dimenticherà : dopo un primo set decisamente sottotono (2-6), l'azzurro, n° 125 del mondo, recupera un break di svantaggio subìto in apertura di secondo e piazza il sorpasso chirurgico per il 6-4. La risposta aggressiva, sulla seconda a tratti morbida di Jarry, è la chiave della rimonta. Dopo un'ora e 28 minuti, pur senza vincenti, il 29enne di Biella trascina la contesa al terzo e decisivo parziale in un'autentica bolgia.
Il game che decide la partita è il terzo: dopo due palle break annullate, la terza batte bandiera cilena, complice un doppio fallo di Stefano. Nel sesto gioco Napolitano ha tre chance di rientrare, dopo esser salito 0-40, ma Jarry salva tutto con la prima. Il coro "Se po fa" si alza dagli spalti, ma il sudamericano non concede più nulla. Nessun italiano agli ottavi a Roma dopo 8 anni, ma per Stefano speriamo sia l'inizio di una seconda vita tennistica.
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