Jannik Sinner rientra con una vittoria: 6-3 6-4 all'argentino Navone, è al 3° turno agli Internazionali d'Italia. Sfiderà de Jong
TENNIS, MASTERS ROMA - 104 giorni dopo l'ultima partita ufficiale, Jannik Sinner riparte da dove aveva lasciato in Australia: con una vittoria. Il n°1 del mondo supera il n°99, l'argentino Mariano Navone, col punteggio di 6-3 6-4. Per Sinner un po' di inevitabile ruggine in questo rientro, ma tutto sommato una prestazione positiva. La vittoria vale l'accesso al terzo turno contro de Jong.
Jannik Sinner, Roma 2025
Credit Foto Getty Images
Buona. La. Prima. È proprio il caso di dirlo, così, scandito. Dopo 104 giorni di inattività, Jannik Sinner riprende la sua striscia vincente. Sulla carta sono 22 vittorie consecutive. In pratica, un 21+1. Sì perché quello contro il n°99 del mondo Mariano Navone, agli Internazionali d'Italia, per Sinner, è senza dubbio un 'nuovo inizio'. Di mezzo, appunto, poco più di tre mesi di inattività legati all'ormai noto accordo con la WADA a seguito della doppia positività al Clostebol del 2024. Una faccenda che da oggi, ufficialmente, Sinner mette definitivamente alle spalle ritrovando sul campo da tennis, appunto 104 giorni dopo la finale vinta in Australia su Zverev, una vittoria.
Una vittoria più importante che bella. Ma non poteva essere altrimenti. Perché in questo 6-3 6-4 in poco più di un'oretta e mezza sul terraiolo argentino c'erano da cancellare le ruggini e ritrovare il vero ritmo partita; quella competitività che anche se sei il n°1 del mondo, per tre mesi senza agonismo, è inevitabile fosse venuta meno.
Per questa ragione la prestazione di Sinner è da annoverarsi senza dubbio come positiva. Perché certo, è mancato un po' il servizio; certo, sono arrivati un po' troppi non forzati rispetto agli standard di eccellenza assoluta cui ci aveva abituato, ma al tempo stesso è arrivata anche una vittoria in due set senza mai rischiare nulla.
Nel primo set, per 'svegliare' Jannik, è servito dover gestire una palla break. Poi, proprio da lì, un parzialino di 11 punti a 3 a favore dell'altoatesino che condannava Navone al 6-3.
Nel secondo set, invece, Navone ha certamente stuzzicato un po' di più Sinner, con l'azzurro che di nuovo ha dovuto gestire un paio di situazioni delicate, come il controbreak dell'argentino sul 4-4 quando la partita sembrava ormai nelle sue mani. Proprio lì però Sinner ha rialzato il livello dell'attenzione sui punti da giocare, strappando nuovamente la battuta e chiudendo poi - questa volta sì - con l'ultimo turno di servizio.
Insomma, Sinner riparte e lo fa nella sua 'straordinaria normalità': ovvero facendo sembrare tutto sommato semplice qualcosa che così semplice, in fondo, non era affatto. Al terzo turno l'altoatesino troverà l'olandese Jesper de Jong, n°93 del mondo, in tabellone come lucky loser e giustiziere oggi a sorpresa di Davidovich-Fokina con un nettissimo 6-0 6-2. Un solo precedente tra i due. Nel 2024 in Australia, con vittoria di Sinner per 6-2 6-2 6-2. Sulla carta, di nuovo, un avversario perfetto per Jannik per proseguire quel processo di eliminazione elettrolitica della ruggine dal suo tennis.
Contenuti correlati
/origin-imgresizer.eurosport.com/2025/06/09/image-3f2c5019-254c-4f31-962d-bde430ece2e2-68-310-310.jpeg)
/images.sports.gracenote.com/images/lib/basic/geo/country/flag/large/2210.png)
/images.sports.gracenote.com/images/lib/basic/geo/country/flag/large/2768.png)