Tommy Paul batte ancora Hubert Jurkacz nei quarti di finale degli Internazionali BNL d'Italia di Roma. Ora uno tra Jannik Sinner e Casper Ruud.

Esattamente 364 giorni dopo Tommy Paul ed Hubert Hurkacz si sono affrontati di nuovo agli Internazionali BNL d'Italia, sempre nei quarti di finale come era avvenuto nel 2024. Sul Centrale di Roma, ancora una volta, ha vinto lo statunitense, questa volta in due set (7-6 6-3), nonostante nei primi scampoli non sia stato un incontro spettacolare. C'è anche da tenere in considerazione che il polacco, presentatosi con una vistosa fasciatura al ginocchio destro, dalla metà del secondo parziale è calato d'intensità per il dolore e la fatica. Il n° 12 del ranking ATP, ora, attende il vincente della sfida tra Jannik Sinner e Casper Ruud.

Non comincia all'insegna del grande spettacolo l'incontro tra Hubert Hurkacz e Tommy Paul, con uno scambio di gratuiti a iosa tra i due. Ad allungare per primo è proprio lo statunitense, che però si fa riprendere sostanzialmente subito. Tre errori del polacco, poi, portano il n° 12 del mondo avanti 0-40, ma lo stesso 'Hubi' - accompagnato da una vistosa fasciatura all'altezza del ginocchio - si riscatta con il servizio, l'arma migliore del suo arsenale. Per il break del nordamericano, in ogni caso, è solo questione di tempo ed arriva puntuale nel game immediatamente successivo.

I due contendenti continuano a vivere di alti e bassi, tra colpi sopraffini ed altri decisamente molto meno, con il nativo di Breslavia che digrigna i denti al termine di ogni scambio per il dolore. Un set tanto equilibrato poteva terminare soltanto con un tie-break. Qui, alla fine dei conti, si rivela decisivo un doppio fallo di Hurkacz, che consegna nelle mani del suo avversario il primo parziale.

Nel secondo parziale, almeno nei primi scampoli, l'andamento sembra essere lo stesso. Tommy Paul tiene il proprio turno di servizio e conquista subito il break, anche perché dall'altra parte della rete Hubert Hurkacz è in evidente difficoltà fisica, divorato dal dolore. Nonostante non si muova con grande facilità, andando avanti quasi per inerzia, il polacco riesce comunque, a fasi alterne, a proporre colpi spettacolari, tra cui una palla corta parata a rete. Alla fine, però, è il nordamericano a vincere e a tornare di nuovo in semifinale a Roma un anno dopo.