Matteo Berrettini, che peccato! Vince il primo set poi perde in rimonta la finale sull'erba a Stoccarda contro Draper

Niente da fare. Non ce l'ha fatta Matteo Berrettini a portarsi a casa per la terza volta il torneo di Stoccarda sull’erba. Il 28enne romano ha perso in tre set dall'inglese Jack Draper che corona una settimana da sogno portandosi a casa il primo titolo ATP della carriera che da domani gli garantirà anche la 30^ posizione nel ranking ATP e il traguardo di miglior giocatore britannico del circuito. Una sconfitta che brucia per l'azzurro che dopo un primo set dominato ha subito il ritorno di un Draper che è stato capace di concretizzare la palla break avuto nel corso dell'equilibratissimo tie-break e poi nel terzo set completando, strappando il break nel corso del settimo game (4-3) e chiudendo la contesa dopo 2 ore e 24 minuti di battaglia 3-6, 7-6, 6-4. Un Berrettini che può recriminare soprattutto per le chance che ha avuto sul 15-40 e 5-5 nel secondo parziale e anche nel concitato tie-break, dove è stato avanti di un mini break all'inizio (2-1). Considerando il lungo stop da cui era reduce (non giocava dal Masters di Montecarlo) e le risposte ottenute nel corso di tutta questa settimana, l'azzurro ha però di che sorridere in ottica dei prossimi tornei sull'erba dove resta un osso durissimo e un avversario che nessun big vorrà incontrare a Wimbledon a fine mese.

Il primo set inizia alla grande per Matteo che col servizio e sfruttando qualche errore, dovuto forse anche a un po’ di tensione di Draper, breakka l’avversario nel corso del quarto gioco e si porta a casa il primo set 6-3 dopo mezz’ora di tennis pregevole. Nel secondo parziale Draper torna in campo più quadrato e il set prosegue sul bilancio dell’equilibrio fino all’11esimo game quando sul 40-15 a favore di Berrettini, il britannico spalle al muro reagisce e con ace, risposte efficaci e un bel serve and volley annulla due palle break e si porta sul 6-5 che è l’antipasto di un tie-break in cui Draper alza ulteriormente l’asticella del proprio livello in risposta e con un pregevole serve and volley vince il parziale 7-6 forzando il terzo set. Nel terzo parziale, Berrettini prova a preservare energie preziose inanellando ace e prime di servizio ma il turning point si materializza nel corso del settimo gioco quando Draper azzecca un paio di risposte profonde e strappa il servizio a un Berrettini che capitola 6-4 a un Draper semplicemente chirurgico e che si gode questa prima vittoria nella terza finale disputata in questo 2024 decisamente magico per il 22enne di Sutton.

Nell'intervista post partita in campo, Matteo Berrettini non ha nascosto l'amarezza e il rimpianto per l'esito di questa finale.

Faccio le mie congratulazioni a Jack. Hai avuto una settimana incredibile e giocato un match straordinario. C’è mancato poco, questa sconfitta fare male per un po’ ma questo è il tennis. Ho vinto match così e li ho persi come oggi. Sono sicuro che alzerai altri trofei in futuro. Ti faccio l’in bocca al lupo per i prossimi tornei. Ringrazio il mio team, un team speciale. Sappiamo solo noi ciò che abbiamo attraverso. Tantissimi alti e bassi. Tanti infortuni e situazioni controverso. A volte mi piacerebbe le telecamere potessero documentare il dietro le quinte per vedere cosa abbiamo dovuto affrontare. Ma la vita e lo sport sono questo. Sono orgoglioso di avervi al mio fianco. Mi date forza anche quando credo di non averne”.