Atp Vienna: Sinner batte Ruud in due set e vola in semifinale. Finals di Torino più vicine

Clamorosa prestazione di Jannik Sinner, che schianta Casper Ruud in due set (7-5, 6-1) e si guadagna la semifinale dell'ATP 500 di Vienna contro Frances Tiafoe. La battaglia contro il norvegese dura appena un'ora, ovvero la durata del primo set, perché nel secondo è un monologo dell'altoatesino. Con questa vittoria, inoltre, Jannik sale all'ottavo posto nella "Race" (e in top10 nella classifica generale), supera Hurkacz e si avvicina sensibilmente alle Finals di Torino.

Jannik Sinner continua a dire di non pensare più di tanto alle ATP Finals, di voler rimanere concentrato sul suo gioco, ma la vittoria di stasera lo avvicina come non mai al gran finale di Torino. Sì, perché il prodigio altoatesino (che è sempre bene ricordare: classe 2001) aveva solo un risutalto nello spareggio di Vienna contro Casper Ruud - che quest'anno ha vinto ben 5 titoli e 49 partite - e ovviamente non ha sbagliato. Da lunedì sarà il secondo italiano in top10 dietro Matteo Berrettini - a soli 20 anni, 2 mesi e 16 giorni - e da stasera è all'ottavo posto nella Race.

Basterebbero questi dati per raccontare di un giocatore che passa una volta ogni tanto, ma oltre a questa valanga di traguardi c'è stata anche una partita. Un match dove Jannik ha giocato da Jannik, e dove Ruud è durato 57 minuti. Il break in apertura era un chiaro segnale di come l'altoatesino avrebbe affrontato il match, ma il Norge è stato bravo a rimetterla in piedi. Poi però, verso l'ora di gioco, un'altra scarica devastante del nativo di San Candido ha chiuso il primo parziale e ha indirizzato - in maniera definitiva - anche il match.

A quel punto Ruud è stato sballottato ad una parta all'altra del campo, vittima dei missili che partivano dal braccio di Sinner (che non ha ancora perso un set nel torneo). E il problema - per gli altri - è che il classe 1998 non ha nemmeno giocato male, ma quell'altro (Sinner) ha fatto semplicemente un altro mestiere. In semifinale se la vedrà con Frances Tiafoe, che avanti 6-4, 5-1 contro Schwartzman ha tentato il suicidio ma poi ha chiuso al tie-break (8-6).