Jannik Sinner dopo il trionfo a Vienna: "Ho avuto lo stesso problema fisico di Shanghai. N° 1? In questa stagione è impossibile"

ATP VIENNA - L'azzurro dopo il trionfo a Vienna: "Ogni vittoria ha il suo significato e questo torneo per me è importante visto che è molto vicino a casa mia, molte persone possono venire a trovarmi in auto, in questi giorni ho visto anche i miei primi allenatori di tennis e di sci, è stato fantastico"

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Video credit: Eurosport

Nonostante un primo set complicato e una condizione fisica che non è apparsa delle migliori, Jannik Sinner rimonta Alexander Zverev e vince il titolo all'ATP 500 di Vienna 2025: 3-6 6-3 7-5 il punteggio con cui l'altoatesino supera ancora il tedesco. Per Jannik è il quarto titolo stagionale, il 22° della carriera. Ecco le sue parole dopo il trionfo in Austria in conferenza stampa:

"Ad inizio match ho avuto delle occasioni ma non sono riuscito a strappargli il servizio, poi gli inizi non sono mai facili. Nel secondo e nel terzo set ho provato a dare il meglio nei momenti chiave e sono contento di aver portato a casa il titolo. Ora la mia priorità è recuperare verso Parigi. Ogni vittoria ha il suo significato e questo torneo per me è importante visto che è molto vicino a casa mia, molte persone possono venire a trovarmi in auto, in questi giorni ho visto anche i miei primi allenatori di tennis e di sci, è stato fantastico".

Sui piccoli problemi fisici avuti nel finale del match

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"Ho avuto qualche crampo a fine match ma sono stati davvero minimi. Dopo quello che è successo a Shanghai... Ho avuto lo stesso problema ma ho imparato a gestirlo. Nel corso di questo match ho servito molto bene e questo mi ha dato molta energia, nel finale ero stanco ma mi sentivo bene. E’ stata una settimana molto intensa. Perchè ho scelto Vienna e non Basilea? Qui mi trattano molto bene, conosco tutti e questo è stato uno dei primi tornei che mi ha invitato a giocare quando ho iniziato, credo che quasi sempre sceglierò di venire qui a Vienna".

Sulle variazioni

"Stiamo cercando di variare di più, sto provando ad utilizzare nuove armi per dare respiro al mio gioco, anche le palle corte hanno funzionato molto bene. Contro Zverev è dura perchè lui gioca molto profondo ma questi saranno colpi importanti per aggiungere qualcosa al mio gioco. Ovviamente non c’era la stessa energia e pressione di una finale Slam ma è sempre molto importante non arrendersi in un match del genere. Ci sono giocatori con cui sono in svantaggio nei testa a testa ma voglio cambiare le cose. Sfide come questa mi danno la possibilità di imparare nuove cose".

SulLa corsa al numero uno (al tg1)

"In questa stagione onestamente sarà impossibile, poi per la prossima stagione vediamo come vanno le cose. Sicuramente è uno degli obiettivi, se faccio le cose giuste sicuramente il risultato viene".