Jannik Sinner vince il titolo a Vienna: rimontato e sconfitto Alexander Zverev, per l'italiano c'è il 22° titolo della carriera

Ancora Jannik Sinner. Anche in una giornata non brillantissima. Anche contro un avversario - Sascha Zverev - che oggi ha fatto del suo meglio. A vincere il titolo a Vienna però rimane il più forte, colui che in fondo su questa superficie - il veloce indoor - è imbattuto da ben 21 partite consecutive. È l'altoatesino il campione all'ATP 500 di Vienna, torneo in cui Sinner si è imposto in finale per 3-6 6-3 7-5 dopo due ore e mezza di battaglia.

Una partita tosta e complicata, carattetizzata da un primo set con evidenti difficoltà sia dal punto di vista della brillantezza che, tutto sommato, anche al servizio. Poi la netta reazione del secondo set; prima di una lotta punto su punto che ha caratterizzato il terzo parziale. Un set - l'ultimo - in cui Sinner aveva fatto di più ma che, in qualche modo, dopo le due palle break salvate a metà set da Zverev - aveva mostrato uno Jannik in evidente difficoltà fisica, in più occasioni sulle ginocchia per toccarsi la zona della coscia destra (probabilmente dei semplici crampi, ma tant'è).

Nonostante ciò però Sinner ha avuto la freddezza e la lucidità di punire un avversario, ancora una volta, un po' troppo passivo nel momento chiave. E così, un game lottato - l'undicesimo - si è trasformato in terreno di caccia per il cinismo di Jannik, capace di levare la battuta al tedesco e insieme a quella di prendersi titolo e gloria.

Sinner dunque che conquista il suo quarto titolo stagionale su 10 tornei disputati - in questi ha fatto otto finali. Ma soprattutto Jannik che amplia il suo bottino a livello di titoli del circuito maggiore, raggiungendo quota 22 trionfi. Numeri che lo confermano insomma come il giocatore più forte di questa stagione insieme al solito Carlos Alcaraz; e che gli permettono in qualche modo di lasciare ancora intatte le speranze di chiudere l'anno da n°1 del mondo.

Certo, Sinner dovrà vincere tutto: dal Masters di Parigi alle ATP Finals di Torino; e nonostante questo potrebbe non bastare, dipendendo il trono della classifica ATP anche da ciò che farà Carlos Alcaraz. Ma questi restano dettagli più per tifosi e addetti ai lavori. Sinner si conferma straordinario sul veloce indoor, anche in una giornata probabilmente non perfetta. Una macchina semplicemente vincente.